“Puntavano solo alle donne”.
dalla dichiarazione alla stampa di una donna palpeggiata da qualche arabo su di giri vicino alla stazione di Colonia durante i festeggiamenti dell’ultimo dell’anno, che in Germania stanno diventando un vero e proprio caso politico nazionale.
e mandare le isteriche al carnevale di Bagolino (Valsabbia)?
li’ almeno sono palpeggiati tutti senza distinzione di sesso…
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I Maschér di Bagolino
La tradizione delle maschere ha carattere più popolano, riferendosi alla tradizione della burla carnevalesca consumata sempre mantenendo incognita la propria identità.
I personaggi si muovono disordinatamente tra la folla, con maschere grottesche o paurose e zoccoli di legno che producono frastuono sul selciato delle vie; prendono di mira le persone che vogliono canzonare toccandole nei genitali, usanza che ricorda antichi rituali di fertilità.
Indossano i costumi, sia maschili che femminili, tipici della tradizione bagossa: di solito si muovono in coppia travestiti da vecio e vecia.
A nascondere la identità dei Maschér deve contribuire anche la goffa postura, la camminata strascicata e l’uso di una voce in falsetto.
Una risposta a "la stranezza degli arabi a Colonia – 13"