buon Natale dell’odio – 586

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non ricordo nella mia vita da tempo un Natale cosi` poco natalizio.

e per natalizio intendo non tanto la retorica del presepe e della Nativita`, uno dei pochi miti sopravvissuti nel tempo della modernita`, nonostante il camuffamento in pretesa realta` storica.

Pace in terra agli uomini di buona volonta`, racconta il vangelo secondo Luca del canto degli angeli sulla capanna.

a leggere bene, pero`, la pace non riguardava neppure allora gli uomini di volonta` cattiva…

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non fu natalizio per me il Natale del 1968, il giorno in cui si consumo` l’agonia di mio padre, o quello di dieci anni fa, trascorso ad Istanbul tra le strane avventure che raccontavo gia` allora su questo blog.

(le avevo dimenticate, ma le ritrovo ripubblicando i post di allora: 

https://corpus0blog.wordpress.com/2016/12/25/1097-06-sesso-a-pagamento-25-dicembre-2006-corpus-530/ )

ma si trattava allora di situazioni private: di una privazione dolorosa oppure di una rinuncia consapevole alla retorica dei buoni sentimenti natalizi.

. . .

no, quando parlo di morte 2016 del Natale, intendo anche soltanto la festa pagana dei regali e dei consumi,

sopravvissuta come infiltrata nella retorica cristiana della bonta` per un giorno solo l’anno.

oggi mi pare che il logoramento del Natale cristiano sia un fatto collettivo.

e` ancora Natale un Natale bagnato dal sangue di una strage ai suoi mercatini?

loro che sono la sintesi irripetibile di consumismo ricoperto di melassa cristiana e di bonta` messa al servizio del consumismo.

. . .

un Natale che trascorre all’insegna del circo mediatico sulla ricerca, anzi sulla caccia, al disgraziato che l’ha compiuta, sul suo ammazzamento, che e` quasi un suicidio annunciato, sui particolari in parte grotteschi:

e una nuova narrazione mitografica, che non ha piu` niente di cristiano. 

un Natale oramai semplicemente barbarico,

dove diventa uno scandalo anche una frase natalizia banale e un poco ipocrita, come:

non possiamo comunque rallegrarci della morte di un uomo, anche se e` un efferato assassino.

banale amore cristiano, no?

e invece: come no? ulula una massa di efferati assassini almeno potenziali…

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che  altro aggiungere, se non staccare la spina?

c’e` da aggiungere – stupidamente, cioe` colpevolmente – la propria voce ad un coro stonatissimo di notizie senza senza senso alcuno?

non e` evidente forse che lo stragista in fuga per suo conto attraverso l”Europa, con tre paia di pantaloni addosso contro il freddo, che si aggira sperso alla stazione di Sesto San Giovanni nel cuore della notte, non ha nessun appoggio logistico alle spalle?

e il comunicato dell’ISIS?

be’, noi sessantottini ne abbiamo visto di propaganda sporca; veniamo da mezzo secolo di balle mediatiche…

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ci sono soltanto alcune altre evidenze da sottolineare, di ben altra portata.

il terrorismo nazi-islamista e` diventato una parte ordinaria del nostro paesaggio urbano: ci sono gli incidenti d’auto, cadono gli aerei, qualche scossa di terremoto, e ogni tanto uno svitato ammazza qualcuno.

il modo glielo insegnano i media; internet e` al servizio incontrollato della rete del terrore.

ogni tanto si aggrega alle istruzioni date per filo e per segno dalla stampa qualche disturbato che non ha neppure bisogno di convertirsi a una lettura dell’islam degna dei testimoni di Geova…

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ma allora come spiegare il paradosso di un mondo occidentale che si dichiara vittima dello stragismo islamista e intanto lo alimenta in tutti i modi possibili?

anzi lo costruisce, diffonde i suoi filmati, i suoi proclami…

come e` possibile che la stampa, le televisioni, i siti internet lavorino cosi` attivamente per diffondere questa epidemia se esse non fosse necessaria?

centinaia di migliaia di razzisti occidentali volenterosi vengono cosi` schierati a fianco dei nazi-islamisti e ne sostengano la propaganda nel modo piu` efficace possibile, diffondendo l’odio contro gli islamici in genere?

(islamici, in genere gente tranquilla, con qualche fissazione religiosa a volte, a volte no, ma per niente peggiore, in se stessa, di quelle cristiane).

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io sono arrivato ad una cupa conclusione, alla quale non vorrei credere, ma che purtroppo e` come il lampo che illumina le tenebre e svela tutto di colpo.

le elites che ci governano hanno bisogno di questo terrore, e lo alimentano perche` se ne servono.

hanno bisogno del razzismo perche` consolida il loro potere traballante.

diffondono l’isteria dell’odio perche` acceca le menti e aiuta a non far vedere dove sono i nemici veri.

riflettete un attimo:

se non ci fossero gli islamisti ad ispirarci il terrore, chi fermerebbe la rivolta contro lo stato di cose attuali?

contro la miseria crescente con cui una elite mostruosamente ricca affama progressivamente il resto dell’umanita`…

ecco perche` gli islamisti servono, e DEVONO distruggere il Natale ambiguo della felicita` che dobbiamo dimenticare.

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dove non ci sono piu` speranze da offire, forse serve il terrore per tenere il gregge stretto ai suoi pastori.

ma dopo il Natale viene la Pasqua, e a Pasqua si uccidono gli agnelli.

questo Natale e` cosi` cupo e spento nei nostri cuori perche` noi sentiamo benissimo che in alto qualcuno ha deciso di dare una bella sforbiciata ad una massa umana debordante e insostenibile per il pianeta.

anche se non lo sappiamo e non lo vogliamo sapere.

il Natale dell’Odio, col suo versamento di sangue innocente, prepara i prossimi Natali di sangue, delle stragi di massa.

guidate apertamente dall’alto, stavolta: da coloro che intanto gestiscono e governano queste tristi stragi che spengono la speranza nei nostri cuori.

come anticipazione della loro grande abbuffata…


4 risposte a "buon Natale dell’odio – 586"

  1. si fa fatica a crederlo, a convincersene, si dubita perfino di essere un poco paranoici.

    eppure c’e` una logica in questa follia. e tu l’hai descritta molto bene.

    nazi-islamisti e pseudo-democratici che da sessant’anni giocano alla guerra un poco fredda un poco calda con la Russia sono alleati!

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  2. “le elites che ci governano hanno bisogno di questo terrore, e lo alimentano perché` se ne servono.”
    ieri sono arrivata a convincermene, del tutto e rabbiosamente, di fronte al fiume di commenti ammazzalo ammazzalo bravi bravi. Mentre io come te dico che è un disgraziato, nell’ampio significato corrente della parola. Cresciuto male, diventato peggio, anestetizzato al dolore altrui e al proprio istinto di sopravvivenza, pedina stupida di chiunque lo abbia effettivamente manovrato e infine abbandonato.
    L’intento delle élite e quello del Califfo è il medesimo: terrorizzare, tatuarci con l’insicurezza
    entrambi si servono di quei “disgraziati” ,
    entrambi creano il loro proprio pubblico plaudente che chiede di più, sempre di più.

    Ora hanno messo una bandierina sul Natale, dopo quelle sul turismo, sullo svago, sul giornalismo indipendente…. A questo punto mi danno fastidio perfino le manifestazioni di cordoglio, fino a che saranno così ignare che quello che vuole suscitare un terrore che renda barbara anche la gente comune è un mostro bicefalo, le sue bocche parlano diversamente, suadente una brutale l’altra, ma mordono entrambe la nostra umanità.

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