il passato siamo noi, il futuro sono gli altri.
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il noi del nostro passato e` la somma di tanti ego nella loro storia.
il loro del futuro e` l’immaginazione di un vissuto condiviso.
se pensiamo al passato, ci e` facile mettere il nostro io al centro esclusivo della scena.
ma e` impossibile pensare al futuro e vedersi da soli:
nel futuro gli altri ci sono sempre, assieme a noi.
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il rifiuto del proprio passato e` anche un segno di grande disponibilita` verso gli altri.
il culto del passato, invece, e` una variante dell’egoismo,
soltanto un poco piu` nobile in apparenza.
Meno male che lo hai spiegato….
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oddio, spiegato: sono soltanto pensieri tra me, che finiscono detti a voce.
anzi, neppure: sparati sulla tastiera, direi.
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