Meran/Merano e il Sued Tirol contro il vaccinismo forzato – 232

Meran/Merano, la mia patria culturale, il luogo dove sono cresciuto alle elementari con un maestro italiano e un maestro tedesco.

Meran/Merano era in manifestazione ieri, davanti al Presidente della Repubblica che ha appena firmato un decreto legge sui vaccini obbligatori probabilmente incostituzionale, perche` limita, senza nessuna vera urgenza, il diritto costituzionale all’autodeterminazione medica.

Meran/Merano, come Roma, erano in manifestazione non contro i vaccini, come dira` una stampa superficiale e ottusa (tanto per cambiare), ma per affermare il diritto dei genitori a vaccinare i loro figli non per una imposizione di legge, ma per una convinzione maturata e condivisa col proprio pediatra, in relazione alle caratteristiche del bambino.

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questi concetti, che a me sembrano ovvii ed elementari, sono stati ribaditi anche dal Consiglio Provinciale di Bolzano in una mozione votata ALL’UNANIMITA`.

130 genitori, prevalentemente dell’Alta Val Venosta, hanno chiesto asilo all’Austria per sottrarre i loro figli ad un obbligo vaccinale che non condividono.

be’, a me pare difficile far passare i genitori sud-tirolesi per un gruppo retrogrado di genitori indifferenti ai figli e male informati.

e il Sued Tirol e` la zona d’Italia che vaccina i bambini di meno.

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ma l’immunita` di gregge, si dice, viene meno se la percentuale dei vaccinati scende sotto al 90%.

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e l’Italia? nella norma europea, si direbbe.

i paesi europei col tasso di vaccinazione anti-morbillo piu` basso sono Francia, Austria, Ucraina, Bosnia, Montenegro.

proviamo a vedere i dati, diffusi dall’Istituto Superiore di Sanita`?

Scendono al di sotto del 95% le vaccinazioni per poliomielite, tetano, difterite ed epatite B.

non stiamo parlando del 90%; dunque non c’e` nessun allarme ​per questi vaccini che riguardano malattie molto pericolose (a parte che non si capisce bene l’utilita` di vaccinare dei bambini contro l’epatite B in Italia).

nessun motivo quindi neppure di renderne la vaccinazione obbligatoria per queste malattie.

La percentuale scende per le vaccinazioni contro il morbillo, la parotite e la rosolia che raggiunge una copertura dell’86%.

l’italiano vacilla e le informazioni non sono chiare.

su questo sito http://www.epicentro.iss.it/temi/vaccinazioni/dati_Ita.asp si puo` vedere che nel 2013 la copertura vaccinale contro il morbillo in Italia era superiore al 90% (90,35%) e che nel 2001 era pari al 75% senza che venisse scatenata nessuna campagna di vaccinazione obbligatoria di stato.

ma insomma, per chi ci prendono: per uno stato africano?

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Il 16 marzo Matteo Renzi ha scritto sulla sua pagina Facebook:

“Avete visto i dati del ministero della Salute sul morbillo? Pazzeschi! Nei primi mesi del 2017 si registra un aumento del 230%. Lo dico da genitore prima che da politico: sui vaccini non si scherza”.

purtroppo il ragazzo non studia, non si informa, fa battute ad effetto, ma parla a vanvera.

vogliamo vedere i dati reali?

nel 2016 i casi di morbillo in Italia sono stati 862, e nel 2015 in effetti erano stati soltanto 220.

ma nel 2013 ci sono stati infatti 2.258 casi nel nostro paese e nel 2014 1.696.

c’e` davvero un’emergenza?

l’ultimo bambino morto di morbillo in Italia, ma affetto da altre gravi malattie, risale a piu` di trent’anni fa e fu un caso isolato.

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vogliamo comunque riportare al 90% il tasso di vaccinazione? si ritiene davvero che l’obiettivo di sradicare il morbillo sia vitale?

c’e` tutto il tempo di una campagna di sensibilizzazione documentata e serena, che ragioni con pacatezza sui rischi della non vaccinazione e sulle controindicazioni.

la campagna non otterra` risultati? se ne riparla.

sempre con calma e senza semplificazioni da bar.

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una cosa mi pare francamente inaccettabile: che si sentano ragionamenti come questo:

“L’immunizzazione  (…) garantisce enormi benefici anche economici. Secondo le nostre stime, ogni dollaro investito in immunizzazione restituisce 16 dollari in risparmi sanitari”.

qui siamo di fronte al delirio economicistico di chi commenta i 9 morti e gli 800 feriti al giorno per incidenti stradali calcolando quanto costano.

perche` se l’obiettivo del vaccinismo obbligatorio di stato e` il risparmio sanitario, allora non ci siamo proprio.

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Meran/Merano, capitale della mobilitazione contro il vaccinismo di stato, forse per via di una cultura dei diritti umani piu` di tipo germanico che italiano.

dove sessant’anni fa mi feci morbillo e anche rosolia, assieme a mia sorella e senza che nessuno ne avesse paura; la scarlattina no, non mi volle, e neppure varicella e parotite, cosi` queste due me le sono fatte da adulto.

ci si vaccinava contro il vaiolo soltanto, allora, e poco dopo arrivo` il vaccino antipolio, ma ero gia` troppo grande per farlo.

l’antivaiolo invece non lo feci lo stesso: mia madre, rapidissima, appena fuori dall’ambulatorio dove mi era stato infiltrato il vaccino nel braccio, mi ripuli` per bene col cotone, e non si sviluppo` nessuna reazione.

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con questo non voglio dire che avesse fatto bene, non fraintendetemi: se volete posso anche dire che fu un’incosciente…

pero` nessuno si sogni di dire che oggi un genitore consapevole e informato che nutre dei dubbi anche soltanto su ALCUNE vaccinazioni e` un delinquente da punire.

 

 

 


13 risposte a "Meran/Merano e il Sued Tirol contro il vaccinismo forzato – 232"

    1. grazie davvero per questo link prezioso che documenta fino in fondo e in modo ben ragionato conflitti di interesse e arbitrarieta` di questa decisione, e le motivazione della lobby vaccinista.

      ma credo di avere trovato la chiave di volta per interpretare quello che sta succedendo quando ho letto la dichiarazione riportata verso la fine del mio post,

      e` di Flavia Bustreo, vice direttore generale Salute della Famiglia, delle Donne e dei Bambini dell’Oms.

      permette di capire come al fondo dei 300 milioni di spesa del nuovo piano vaccinale, cifra sorprendente in tempi di tagli alla sanita` pubblica, ci sia la convinzione di risparmiarne molti di piu` per la riduzione delle cure.

      credo di capire che appunto su questo qualcuno sta cominciando a mangiare la foglia: qualcuno sta cominciando a pensare che per alcune malattie la vaccinazione e` sensata, visto l’alto rischio che rappresentanto, ma per altre, come il morbillo, la vaccinazione ha motivazioni poco chiare, considerando che la degenerazione della malattia verso gravi complicanze e` rara, e che le complicanze nel vaccino non sono neppure da escludersi.

      perche` accanirsi a voler vaccinare i bambini dal morbillo, che appartiene alla nostra traidizione culturale?

      se lo scopo e` di risparmiare i soldi per le cure il discorso si fa piu` chiaro.

      ma il gioco vale la candela?

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      1. La motivazione del risparmio (comunque risparmio che si concretizzerebbe solo a lungo termine, nella recente “epidemia” di morbillo l’età mediana è stata di 27anni… se vacciniamo solo i bambini, occorrerebbero parecchie generazioni di bimbi vaccinati al 95% prima di eradicare quasi totalmente il virus!) sarebbe credibile se l’obiettivo del programma vaccinale fosse raggiungere l’immunità di gregge solo per quei virus per i quali la vaccinazione ha dimostrato una convenienza economica (a lungo termine) molto netta ed evidente!(come il morbillo)
        Mentre, tra obbligatori e fortemente raccomandati, sono stati aggiunti al programma vaccinale italiano quasi tutti i vaccini disponibili in commercio, anche vaccinazioni per le quali il rapporto costo/beneficio e costo/risparmio non è per niente chiaro.

        Ad esempio, ci sono anche studi che per quanto riguarda la vaccinazione a tappeto dalla varicella, hanno trovato vantaggi risibili in termini di mortalità, e nessun risparmio.
        Oppure il vaccino per il meningococco, mettendo da parte i dubbi sull’efficacia a lungo termine e ed esaminando solo gli studi “cost-effectiveness”, è sicuramente conveniente soltanto in quelle zone in cui il batterio è endemico(Africa Subsahariana), in Europa per produrre un risparmio superiore al costo dovrebbe costare meno di 1/5 del prezzo corrente!
        Dubito che le case farmaceutiche ci faranno mai uno sconto così consistente!

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        1. incredibile! e` obbligatorio perfino il vaccino contro la varicella, una malattia che rarissimamente uccide qualcuno e che e` molto meglio farsi nell’infanzia, come posso ben testimoniare per essermela fatta da adulto e avere poi avuto una sequenza di herpes zoster tre anni fa, fortunatamente leggerissima (ma forse perche` mi ero in parte immunizzato?).

          proprio questa esperienza mi fa dire che sarebbe molto piu` saggio e perfino piu` economico vaccinare gli anziani a rischio contro l’herpes zoster che i bambini contro la varicella.

          – i tuoi interventi sono sempre cosi` puntuali che ti cederei volentieri la parola su questo problema.

          se ti va, potresti diventare collaboratore del blog e pubblicarci post tuoi. che ne dici?

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          1. No, grazie, non avrei la costanza di scrivere in un blog!
            Poi non ho vere e proprie competenze per parlare di queste cose, per motivi personali(malattie di persone care) ho sviluppato una forte curiosità verso la medicina e dintorni, ho letto vari libri a tema, ma non ho lauree o tanto meno specializzazioni in materie scientifiche. Insomma mi rendo conto dei miei limiti, potrei anche prendere delle grosse cantonate!

            Sui vaccini ho iniziato a incuriosirmi e a farmi qualche domanda da quando è diventata piuttosto popolare e discussa la pagina FB di Roberto Burioni, e soprattutto quando giornali e TV hanno iniziato a diffondere notizie allarmistiche su epidemie di meningite e morbillo, a fronte di dati ufficiali assolutamente nella norma, per niente(o molto poco) preoccupanti. Questo allarmismo mi ha ricordato la frode della “pandemia” suina 2009, però all’inizio l’ho liquidato come un sensazionalismo mediatico fine a sé stesso…
            Poi, quando ho saputo del decreto Lorenzin, ho iniziato a fare 2+2, e a sospettare che si stesse ripetendo una storia simile a quella del 2009.
            Cioè un clima di allarmismo creato ad arte, e la contrapposizione strumentale tra fanatici anti-vaccinisti(guarda caso nei dibattiti televisivi non invitano mai personalità capaci di fare critiche ponderate al decreto vaccini, come Vittorio Demicheli, ma sempre i soliti fanatici incompetenti che parlano di vaccini e autismo, che ingigantiscono all’inverosimile gli effetti collaterali, ecc..), contro autorevoli esponenti della scienza, come Burioni, Gino Strada, o Garattini(che ovviamente messi a confronto con fanatici che pongono critiche stupide e insensate, “vincono” a mani basse) , per “spingere” un programma vaccinale che in un clima più sereno di informazione e discussione, sarebbe difficile da giustificare razionalmente!

            Ora sono praticamente quasi certo che sia una questione di conflitto di interesse, e che si vuole cercare di imporre a tutti i costi e con tutti i mezzi(anche piuttosto maldestri, affidare il tutto a un ministro che non brilla certo per talento comunicativo- vedi il fallimento imbarazzante del Fertility day- non è molto lungimirante) un piano vaccinale ridondante, pensato più come favore all’industria farmaceutica(magari in cambio di maggiori investimenti nella ricerca italiana, che ormai dipende quasi totalmente dai finanziamenti privati), che per la tutela della salute o per il risparmio a lungo termine.
            Per l’industria probabilmente l’Italia è solo un esperimento di lobbismo, se dovesse andare tutto liscio forse proveranno ad esportare lo stesso piano di azione ad altri Paesi Europei con un contesto simile a quello italiano(istituzioni mediche troppo dipendenti economicamente dall’industria farmaceutica, e situazione democratica piuttosto compromessa!)

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            1. be’, hai di nuovo scritto un commento cosi` bene argomentato che e` un peccato che resti qui semi-nascosto.

              se non ti spiace, penso io a trasformarlo in post: e` una pratica che ho usato altre volte e del resto assomiglia molto al reblog di post che si giudica interessante diffondere.

              nel caso la cosa ti disturbasse in qualche modo, ovviamente cancellero` il post…

              ecco il link al tuo post 😉 :

              https://corpus15.wordpress.com/2017/06/14/vaccinicritici-e-critici-del-vaccinismoforzato-534/

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    1. il vaccino anti-polio e` stato uno dei piu` grandi successi della medicina moderna e ha quasi completamente estirpato la malattia, che colpiva un numero alto di persone con esiti molto pesanti; anzi, uno dei tre tipi di poliomelite e` stata ufficialmente dichiarata estirpata nel 2012.

      la tua amica e` stata particolarmente sfortunata, perche` credo che l’introduzione in Italia della vaccianzione antipolio sia avvenuta solo qualche anno dopo il 1960.

      tuttavia ci sono anche delle ombre nella storia di questo successo, come del resto e` naturale che sia.

      non parlo solo dei bambini morti per avere sviluppato la malattia durante gli esperimenti per arrivare al vaccino, ma del fatto che il vaccino orale in alcuni casi SVILUPPA la malattia (si calcola un caso su 750.000) e ha provocato a sua volta morti, anche se in numeri molto limitati, tanto e` vero che e` stato vietato negli USA e nel Regno Unito.

      nel nord della NIgeria e` in corso da 12 anni una epidemia locale di poliomelite provocata da una mutazione del virus contenuto nel vaccino.

      quanto al vaccino iniettabile si e` scoperto che da 10 a 30 milioni di dosi erano contaminate con un altro virus che nei roditori e` associato a forme di cancro, anche se non se ne e` mai dimostrata l’effettiva pericolosita` nell’uomo.

      chi pensa di poter risolvere questioni complesse con pochi slogan sbaglia.

      l’analisi dell’utilita` dei vaccini va fatta caso per caso, ed e` complessa.

      quando una malattia e` sradicata, come nel caso del vaiolo, che sopravvive forse solo in qualche laboratorio segreto per la guerra batteriologica, ha senso vaccinare ancora?

      e l’utilita` specifica di alcuni vaccini giustifica per cio` stesso l’utilita` di tutti i vaccini?

      e infine l’indubbia utilita` di alcuni vaccini giustifica che, in assenza di pericoli concreti, lo stato decida direttamente della salute del cittadino?

      come mai in nessun altro paese del mondo esiste un obbligo di vaccinare i bambini addirittura contro 12 malattie diverse?

      io avverto un forte deficit di cultura democratica non solo nel ministro e nel governo che interviene su una questione simile come un elefante in una cristalleria, ma anche in chi non avverte il disagio di questa riedizione dello stato etico e soprattutto esprime giusidizi senza adeguati approfondimenti, che sono necessariamente diversi da vaccino a vaccino e da malattia a malattia.

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      1. Non posso non sollevare il sospetto che il can can sui vaccini abbia un’origine politica : da quando i 5 stelle hanno fatto propria la cautele sul loro utilizzo Il PD, renzi in prima persona con dichiarazione diretta, i giornalaccioni, la ministra ne hanno fatto un caso gigantesco che tracima nella stupidità come ben dimostri. Il provvedimento di legge in 4 e 4otto è stato varato con maledizioni incluse verso chi ci vuol semplicemente ragionare con i dati di fatto ( esemplari quelli che riporti)

        Se il mio sospetto fosse vero siamo ad delirio politico inimmaginabile fuori dall’Italia.

        Dichiarazione di renzi dal corriere:

        «Ragazzi — dice ai collaboratori il segretario del Partito democratico —, dobbiamo inchiodare i grillini sui vaccini. Questa deve essere la loro Banca Etruria. Non è possibile lasciar fare al Movimento Cinque Stelle disinformazione su un tema così delicato. Dobbiamo far fare ai grillini la figuraccia che si meritano. Devono tornare indietro e chiedere scusa».

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        1. sai bene che non ho nessuna simpatia per Grillo, anche se mi ritrovo in alcune proposte, a volte, dei Cinque Stelle, ma guardo complessivamente anche con diffidenza a questp movimento un po’ troppomcontraddittorio.

          ma qui la tua analisi non fa una grinza e la condivido perfettamente.

          ogni persona ragionevole comprende che la Lorenzin fa parte della lobby degli integralisti cattolici contrari all’autodeterminazione individuale in ogni campo (dalla morte con dignitas, all’aborto, alle unioni affettive e sessuali considerate anomale, e ora anche alla liberta` di cura.

          uqesti sono fanatici nemici della liberta`, e seguono la loro coerenza, fatto salvo il legittimo sospetto di interessi oscuri e di favori delle lobby.

          ma Renzi e` un cinico manipolatore e ha certamente colto albalzo un’occasione che gli sembrabva buona per demonizzare il pensiero critico; occorrera` tempo, paziena e buona documentazione, ma questa miseria gloi si ritorcera` contro.

          ti dico anche la mia: le amministrative sono passate e ora si deve passare alla conversione del decreto: si potrebbero, anzi SI DOVREBBERO vedere delle correzioni, ora che ha esaurito la sua funzione propagandistica.

          naturalmente dipende anche da quel che riusciamo a fare in rete.

          io, come vedi, mi ci sto impegnando; ma dai un’occhiata anche ai commenti di ancrea c, se non lo hai gia` fatto, che e` molto piu` documentato di me, si muove da posizioni assolutamente non preconcette (come me) e arriva alle stesse conclusioni…

          occorre far girare informazioni come quelle che da` lui, discutere con calma, approfondire l’informazione.

          ti confermo che questo delirio e` davvero inimmaginabile fuori d’Italia: la stampa tedesca diede la notizia con una trasparente ironia…, e la Germania ha tassi vaccinali piu` bassi dei nostri…

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