che bastarda la liberta`.
c’e` la liberta` degli oppressi di non essere oppressi.
e c’e` la liberta` degli oppressori, di opprimere.
e la parola e` sempre la stessa!
lei non prende facilmente posizione, la liberta`: sembra preoccuparsi degli exit-poll e sta con ogni piede in due scarpe.
a me ripugna un poco questa liberta`.
. . .
sto forse parlando di chi chiede la liberta` per i fascisti, per i negazionisti dell’olocausto, per i razzisti?
sto forse parlando di chi definisce queste liberta` di essere stronzi liberta` di opinione?
certo che sto parlando di Beppe Grillo!
il fascismo e il razzismo sono forse opinioni?
. . .
per caso, dieci anni fa, si parlava di liberta` su questo blog, che allora era sulla piattaforma di blogs.it.
non so come mai, quella discussione mi sembra tuttora straordinariamente attuale.
pabloz70 [Paolo Zardi] 24.06.07 @ 21:31
Ovviamente nessun problema: massima libertà.
bortocal Sunday, 08. Jul, 2007 – 00:31:53
nella mia visione del mondo c’è spazio per pareri opposti, ma non c’è spazio per l’aggressione ad altri.
questa è una libertà che non concedo a nessuno.
è di questo che stiamo discutendo: se la tolleranza debba tollerare anche l’intolleranza.
in questo caso io la chiamo in tanti altri modi che non sono mai dei complimenti.
questa limitazione della assoluta e sfrenata libertà di fare del male a qualcuno è l’unico strumento che permette di impedire che si affermi un modello di tolleranza mercantilistico e sostanzialmente repressivo.
dove è “tollerante” con gli altri chi risulta superiore a tutti, perché attraverso una contrattazione senza principi il potere che esercita gli consente di vincere sempre e comunque.
LuisaRuggio Sunday, 08. Jul, 2007 @ 11:01:28
Sarebbe il caso di non credere che vada bene dire qualsiasi cosa e che sara` riuscito il dialogo “libero” (ma che vuol dire libero???? questo me lo devono proprio spiegare) quando si adattera` a qualunque cattiveria gratuita.
Io sono stufa di questa concezione laica della liberta` per la liberta`, uno che dice una bestemmia qui mi offende, uno che usa il linguaggio adattondolo al suo bisogno di screditare gli altri per accreditare un suo pensiero si allontana dall’idea di comunicazione che mi interessa eventualmente sviluppare in luoghi virtuali come questo. Trasponendo il tutto fuori, se uno da` fuoco a un cassonetto o lascia scritte spray su un bel muro magari storico, devo ritenerlo il detentore di una liberta` che lo autorizza in modo assoluto a esprimere la sua ideologia, la sua morale?
Se i blog sono i nostri cassonetti, le discariche a cielo aperto/virtuale della nostra vita fuori e dentro, posso adattarmi a qualunque tipo di uso del linguaggio e della liberta`?
Io non ci sto.
pabloz70 http://grafemi.wordpress.com Sunday, 08. Jul, 2007 @ 18:31:30
per quanto riguarda la liberta`, io ci credo ancora
pabloz70 http://grafemi.wordpress.com Sunday, 08. Jul, 2007 @ 18:45:06
la liberta` e` oggetto di riflessione: non e` un punto di arrivo
esistono oggi liberta` che un tempo non c’erano e spero ne manchino altre che un giorno ci saranno
la liberta` evolve, e lo fa tramite il dialogo, il confronto
la liberta` di bestemmiare non e` una laica concessione all’informe principio del va-tutto-bene, e` tutto uguale, tutto e` lecito, ma e` la conclusione di un ragionamento che da` dignita` di testa pensante a chi legge prima ancora a quella di chi scrive
questa e` la mia idea di liberta`
ed e` una liberta` che fa male, che da` fastidio, ma che al suo interno comprende anche lo sforzo di capire che esistono modi diversi di pensare – modi che possono darci fastidio, modi che possono essere sbagliati, ma che hanno la stessa dignita` di esistere e di essere raccontati e giudicati…
Bortocal Sunday, 08. Jul, 2007 @ 20:32:19
devi cambiare la tua idea di liberta`, e te lo ha detto in qualche modo anche Luisa.
sto partendo dal tuo caso per sollevare una questione piu` ampia, che e` quella del ruolo della legalita` nella difesa della liberta` di tutti.
quella liberta` che merita di essere difesa, che e` quella che rispetta la liberta` altrui, e non quella che la calpesta.
perdamasco http://www.perdamasco.it Sunday, 08. Jul, 2007 @ 22:55:30
Liberta`, Pabloz, a mio avviso e` poter dare dell’idiota, ma liberta`, sempre a mio avviso, e` proibirsi di dar dell’idiota.
Allora, se qualcuno da` dell’idiota a me, come minimo, mi aspetto che un libero ricordi all’offensore, che non puo` permettersi quella liberta`, se non ledendo il concetto che tu stesso possiedi.
Bortocal Monday, 09. Jul, 2007 @ 19:43:24
Liberta` e` poter dare dell’idiota, ma liberta` e` proibirsi di dar dell’idiota.
questo dimostra, come dice pabloz, che la liberta` non e` qualcosa di dato, ma l’oggetto di una ricerca.
dove sta il punto di equilibrio di queste due liberta`?
sono convinto che la seconda liberta` sia piu` importante della prima.
e che la prima liberta` quindi debba diventare quella di dire che alcune idee (o non idee) sono idiote.
perdamasco http://www.perdamasco.it Tuesday, 10. Jul, 2007 @ 03:22:22
Caro Mauro, se, in nome della liberta`, mi proibisco di dare dell’idiota, e` chiaro che rispetto la liberta` di quelli che non vogliono sentirsi dar dell’idiota!
Per me, il punto di equilibrio e` questo.
Non e` necessario dar dell’idiota alle idee. Basta dimostrare che lo sono.
Bortocal Tuesday, 10. Jul, 2007 @ 07:25:28
sei sempre un passo piu` avanti di me, perdama.
posso accontentarmi, allora, di dare dell’idiota alle non idee?
Bortocal Tuesday, 10. Jul, 2007 @ 21:55:49
forse non l’ho detto chiaramente, che cosa intendo per non-idee.
non intendo le idee diverse dalle mie alle quali non riconosco la dignita` di idee, ma semplicemente gli atti violenti o senza senso che tutti facciamo in preda ad impulsi troppo rozzi per essere chiamati idee.
. . .
come sono rimasto stamattina, quando in un colloquio con la direttrice di una scuola tedesca con la quale vorrei collaborare, questa a un certo punto mi ha detto:
keine Freiheit ohne Regeln (nessuna libertà senza regole).
l’ho guardata perplesso (avrei voluto abbracciarla) e stavo per chiederle: scusi, ma Lei legge i miei blog?
comportamento vessatorio. 9 luglio 2007
“nella mia visione del mondo c’è spazio per pareri opposti, ma non c’è spazio per l’aggressione ad altri.
questa è una libertà che non concedo a nessuno.”
ecco.
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e in un modo che sta diventando amoiamente virtuale, l’aggressione puo` essere anche virtuale.
non occorre aspettare che diventi fisica, per intervenire e reprimerla.
la liberta` e` anche la repressione di chi la opprime.
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