la scienza non e` democratica, dice con forza uno che si definisce scienziato.
io direi piuttosto che la verita` in generale non dipende dagli exit poll.
e la scienza, in quanto ci conduce a frammenti di verita`, partecipa di questa maledizione che spesso condanna la verita` ad essere in minoranza.
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comunque non e` democratica la verita`, e quindi neppure la scienza che la persegue.
ma, proprio per questo, gli scienziati non dovrebbero essere molto piu` prudenti nel rispettare la democrazia?
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alcuni scienziati che hanno pensato poco non riescono a distinguere l’accertamento della verita` dal problema della decisione.
le decisioni non dipendono dalla verita` e sono spesso altrettanto indipendenti dalla ragione.
le decisioni hanno molto piu` a che fare con gli atti di fede, semmai: sono altrettanto irrazionali, e come loro pretendono di non essere discussi.
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il sedicente scienziato che dice che la scienza non e` democratica, intendendo dire che gli altri dovrebbero lasciare agli scienziati di decidere per loro, mi pare che abbia le idee poco chiare anche su che cosa e` davvero la scienza, oltre che ignorare l’essenza stessa della democrazia.
se la scienza, anziche` fornire elementi di informazione alla decisione, per aiutarla ad essere piu` consapevole, pretende di prendere il suo posto, si va verso verso di totatlitarismo intollerabili, anche se non sara` difficile trovare un buon numero di esseri umani felicissimi che gli scienziati decidano per loro.
Quando mai la decisione é libera?
Di solito, o forse meglio dire sempre, la democrazia attuale occidentale, é in realtà una ben collaudata oligarchia, che ha concretamente ben poco di democratico .Si inducono con le buone ( controllo dell’informazione) o con le brutte ( repressione, stragi, terrorismo, guerra) i votanti a votare contro i propri interessi di maggioranza.
si verifica quindi che la maggioranza dell 90% dei non controllanti il potere vota a favore del10% che lo detiene a proprio vantaggio. La verità in questa situazione non puó essere presente.
Scienza, con opportuni contolli e comtrappesi. fellibile per definizione, potrebbe non essere peggio di questo schifo perenne.
Provocazione di disperato che ormai certo che la costituzione biologica umana non possa permettere una gestione del sociale legata a giustizia e verità.
Quando mai democrazia é esistita?
Quando mai la decisione é stata presa secondo verità ?
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ti rendi conto, silvano, del rischio che corri con tutte queste domande che fai qui, e quindi anche a me? 😉
cerco di evitare di risultare prolisso, ma non sono sicuro di riuscirci.
1. la decisione non e` libera, prima di tutto, dentro di noi. le nostre scelte sono biologicamente determinate e PRECEDONO la decisione cosciente, che poi in realta` e` soltanto una auto-illusione, un meccanismo che cristallizza la memorizzazione.
2. la memorizzazione stessa e` dunque per sua natura falsa; la memoria non e` al servizio della verita`, ma del benessere biologico, e questo fa si` che la memoria sia inattendibile e falsifichi facilmente i dati.
3. le oligarchie fanno parte della storia di qualunque epoca, hanno una base biologica, a loro volta, nella struttura gregaria della psiche umana; questa struttura gerarchica dei rapporti sociali umani non e` eliminabile, se non in certe forme di utopia intellettualistica.
4. l’anomalia delle societa` moderne e` la tendenza a trasformare l’umanita` intera in un’unica tribu` governata da un consiglio ristretto. tu parli del 10% della popolazione, ma io credo che oggi il cerchio delle decisioni piu` importanti e` ben piu` ristretto: uno ogni 100 milioni di umani, se lo pensiamo di 70 persone, ogni miliardo di umani, se la pensiamo governata da 7; ma e` difficile capire da quanti siamo governati davvero, dato che vi e` una struttura gerarchica enormemente complessa, con livelli decisionali multipli e diversamente circoscritti.
5. non e` detto che i votanti votino contro i propri interessi quando delegano ad altri di decidere per loro; sanno bene di sacrificare una parte dei loro interessi, ma credono in cambio di precisi vantaggi; dopotutto a loro non interessa affatto di governare e sono ben contenti che lo faccia qualcun altro al loro posto; disposti anche a pagare qualche prezzo per la comodita`.
6. gli unici scontenti di questo stato di cose sono gli umani alfa che ambivano ad essere capi e non ci sono riusciti.
7. l’essenza della scienza e` di considerarsi fallibile per definizione. in questo senso scienza e democrazia, intesa come liberta` di critica, sono inseparabili. chi definisce la scienza non democratica non e` veramente uno scienziato: se intende attribuire alla scienza delle verita` assolute, allora sta bestemmiando la scienza e non neppure che cosa e`.
8. la democrazia non esiste come dato di fatto; del resto la democrazia e` una aspirazione, una parola d’ordine, un modello, non un fatto concreto.
9. le democrazia, per esistere, esige che non esista la verita` assoluta; se la Verita` assoluta esistesse, non avrebbe senso la democrazia, dato che le decisioni andrebbero prese unicamente da chi la detiene, sia lui un imam, un prete o un sedicente scienziato.
dai, alla fne sono uscite soltanto nove tesi, non e` andata neppure malissimo…
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E’ mai possibile che da un mio due tu riesca ad estrarre un tuo nove…..che condivido pienamente.
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sei tu che hai fatto le domande; perche` ti meravigli delle risposte? 😉
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