vi guarderò corrucciato, da dietro
le palpebre chiuse, ovviamente
senza vedervi, ma voi
vi sentirete osservati lo stesso
come da una domanda silenziosa:
.
come per dirvi che non era
questo che mi avevate promesso.
e non è di qualche singolo voi,
ovviamente, che intendo parlare,
ma di un voi collettivo inesistente.
.
che erano queste le regole del gioco
perché farmelo capire così tardi?
ma soprattutto perché impedirmi,
adesso, di farle sapere a chi è rimasto?
(come per paura delle conseguenze)
.
e mi ciondola attorno perplesso,
come sentendosi osservato…
così vicino al segreto che ora so
e vorrei inutilmente dirvi,
ma così escluso dal potere di capirlo.