luna rossa di sangue – bortoblog 6: 21-23 gennaio 2009 – 43

post in itinere, che verra` completato fino a mercoledi` nella sua seconda parte, dedicata ai miei commenti esterni.

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le quattro e mezza di mattina, come e` difficile anche soltanto spegnere la sveglia del telefonino: scendo e controllo dalla finestra del cucinino, la luna rossa e`gia` la`, parzialmente coperta gia` dall’ombra della terra: orario sbagliato allora.

passo dalla porta del retro, al gelo prodotto dalla pompa di calore si aggiunge quello del vento: adesso uso il cellulare come pila; la pigrizia non mi ha fatto risalire alla stanza dove tengo la macchina fotografica reflex e mi accontento del cellulare.

il fascino di questa notte restera` affidato alla memoria; le foto risultano pessime e quando torno dal divano caldo, la luna sta gia` tramontando sul bordo della montagna di fronte e l’eclisse e` oramai quasi finita.

non mi resta che aspettare la prossima luna rossa, fra undici anni… 😉

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ed eccoci ai commenti fuori casa:

GENNAIO 22, 2019 · 6:36 PM NEL CASO CHE (non siate contenti di questa Europa, date un’occhiata al manifesto) 
https://zariele.wordpress.com/2019/01/22/nel-caso-che-non-siate-contenti-di-questa-europa-date-unocchiata-al-manifesto/
bortocal15 gennaio 22, 2019 alle 9:10 pm
dire che le migrazioni sono una delle cinque crisi che l’Europa sta attraversando puo` generare la falsa idea che noi siano particolarmente toccati da questo fenomeno, che invece e` mondiale, e anzi tocca l’Europa in maniera molto meno significativa che le altre zone del mondo.
sempre che vogliamo guardare i numeri, naturalmente…
ciao!
nonostante questo, concordo ovviamente con gli obiettivi complessivi del manifesto.

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Islanda 4#: Fiordi dell’Est e del Nord e Penisola di Snaefellness 21 GENNAIO 2019
https://viaggidiritorno.com/2019/01/21/islanda-4-fiordi-dellest-e-del-nord-e-penisola-di-snaefellness/

corpus05 22 GENNAIO 2019 ALLE 5:42
foto assolutamente stupende. e auguri a Nicolo` 🙂
a proposito, a che punto e`?

viaggi di ritorno 22 GENNAIO 2019 ALLE 6:59
Grazie mille!!! Ormai ci stiamo avvicinando alla data… marzo e ci siamo!

bortocal15 22 GENNAIO 2019 ALLE 13:04
augurissimi fin da adesso, allora! e che possa cominciare a viaggiare presto con mamma e papa`… 🙂

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Banca Centrale degli Stati della Africa dell’Ovest. (CFA). Anghessa 21 gennaio 2019
https://aldoanghessa.org/2019/01/21/banca-centrale-degli-stati-della-africa-dellovest-cfa/

bortocal15 21 gennaio 2019 alle 17:51
fanno continuamente caciara su tutto per distrarre dai problemi veri e dai loro fallimenti: gli sbarchi riprendono…, e bisogna dare la colpa a qualcuno; anche se poi neppure questo e` un problema vero.
il problema vero sono le previsioni economiche 2019 dimezzate e i soldi che non bastano.

Anghessa 21 gennaio 2019 alle 17:56
D’accordo! Ma avere delle scimmie che danzano agitano torce fiammeggianti, all’interno di una polveriera… lei “crede “che non esploderà? ? ?

bortocal15 21 gennaio 2019 alle 22:05
io mi auguro che esplodano le scimmie! se nella polveriera restano solo loro, potrebbe funzionare. ritirarsi in punta di piedi… 🙂

Anghessa 21 gennaio 2019 alle 22:08
C’è in ballo il Popolo italiano (quello VERO), che è dentro la polveriera… e gli bacia pure le mani!!! (nel 2019!!!!)

bortocal15 21 gennaio 2019 alle 22:17
troppa caciara anche tra gli oppositori; il popolo sta a guardare, molto diffidente, vedi la Sardegna.
e sapra` tirarsi fuori al momento opportuno – anzi, li` lo ha gia` fatto – se non siamo noi a fare la propaganda ai polpulisti
– polpulisti non e` un lapsus, un po` ricorda i polpi, un po’ la pulp fiction. 😉

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Gennaio 21, 2019 Veronica Il sole sorge ad Angkor Wat 
https://veronicaiovino.com/2019/01/21/cambogia-alba-ad-angkor-wat/
BORTOCAL15 Gennaio 21, 2019 alle 5:58 pm
no, non ho visto l’alba ad Angkor Wat, e stavo per dire: che cosa mi sono perso, ma mi hai tolto il rimpianto.
una esperienza simile l’ho vissuta invece al vulcano Bromo in Indonesia: l’alba tra una folla schiamazzante di turisti;

(gli altri link, li metto da me…)

per fortuna mi sono emozionato lo stesso, dato il contesto, ma soprattutto sono stati fantastici i km in moto all’andata e al ritorno!

sono invece riuscito a vedere il tempio in altri orari senza troppa folla intorno: sono stato fortunato, ora capisco; tra qualche mese ripubblichero` le mie cronache, ti avviso…
o forse tutto e` gia` molto cambiato in dieci anni…

capisco dall’ultima foto dove sei stata dopo, e non vedo l’ora di leggere la prossima puntata…
su Terzani dico una cosa antipatica: non mi pare un buon viatico per l’Asia, l’ha guardata ancora con superiorita` da occidentale e non mi pare che l’abbia amata davvero: sono odioso e presuntuoso, vero?
– wordpress ha cercato di fregarmi di nuovo, ma questa volta ho memorizzato il commento!

VERONICA Gennaio 21, 2019 alle 6:18 pm
Esatto caro Mauro non ti sei perso nulla di entusiasmante… peccato perchè la location era meravigliosa… e vabbè che ci dobbiamo fare…
Mi stavo chiedendo proprio questo: “Ci sarà un momento in tutta la giornata in cui questo luogo potrà starsene in silenzio?…”
Forse tu dieci anni fa hai fatto in tempo a godertelo e non vedo l’ora di leggere la tua esperienza!
Eh si per chi è stato ad Angkor l’indizio che ho messo lascia pochi dubbi…
Di Terzani è il mio primo libro e devo confessarti che mi piace molto, lo trovo schietto e adoro il suo modo di descrivere i luoghi… alcune cose che ho letto le ho ritrovate a Bangkok ma anche in Cambogia soprattutto a Sihanoukville che sta diventando una nuova Singapore: l’intera costa è stata comprata dai cinesi e tra qualche anno sarà invasa di grattacieli, casinò ed alberghi a luci rosse…
Tuttavia mi fido anche del tuo parere quindi dovresti consigliarmi a questo punto un altro autore che sia un buon viatico per l’Asia 🙂
Bisogna sempre sentire due campane…
Un abbraccio caro Mauro e a presto

VERONICA Gennaio 21, 2019 alle 6:20 pm
Il preludio dell’alba sul vulcano Bromo era uguale ad Angkor Wat ; )
Ma la tua ha dei colori strepitosi alla fine ne valeva la pena!

BORTOCAL15 Gennaio 21, 2019 alle 7:22 pm
ma anche la tua foto qui sopra e`stupenda, cara veronica!
se darai un’occhiata al video su Angkor Wat che ho postato di la`, vedrai che io ho fatto l’esperienza, a questo punto straordinaria, devo pensare, di averla visitata che era quasi deserta…
lo stesso devo pensare di Sihanoukville, che era allora una cittadina modesta, e di tutta la mia esperienza cambogiana, di cui mi rimane almeno una camiciola verde con i nodi al posto dei bottoni, che uso ancora quando vado in Indocina…
la globalizzazione e` gia` arrivata anche li`? per sfuggirle bisogna mettersi alla scoperta di luoghi sconosciuti o quasi?
oppure viaggiare mescolandosi ai modi di vita del posto ed evitando accuratamente tutto quel che pare trappola per turisti: ma non ci sono ricette…
– un autore migliore di Terzani sull’Asia nel suo insieme? direi che in Italia non c’e` (sorrisino ironico): Un indovino mi disse e` proprio il suo libro che mi ha convinto di meno; tuttavia non vorrei avere dato un’impressione sbagliata: Terzani scrive benissimo; l’ultimo suo libro che ho letto, quest’estate, riguarda la caduta dell’URSS e un suo viaggio in quelle settimane tra Siberia e repubbliche ex-sovietiche dell’Asia centrale ed e` illuminante, anche se alla fine lascia un retrosapore amaro.
ma mi convince di piu` in libri come questo, dove e` giornalista, che quando tenta delle sintesi culturali: va di sicuro letto, non c’e` dubbio, ma non e` la fonte della verita` sempre, e la grande cultura dell’Asia a me pare che gli resta estranea, si accontenta di aspetti un po’ superficiali.
– e adesso comincia la battaglia per postare il commento…

VERONICA Gennaio 22, 2019 alle 6:07 am
Direi proprio che sì, hai vissuto un’esperienza straordinaria a visitarlo quando era deserto… credo che ormai sia diventato impossibile😅
Mi sa che in dieci anni ne sono cambiate troppe di cose e la globalizzazione sia arrivata anche qui anche se per ora sembrerebbe circoscritta alle città…spostandomi sempre in pullman ho avuto modo di vivermi anche la Cambogia più autentica delle campagne dove c’è povertà, sporcizia, natura incontaminata (con qualche milione di mine ancore inesplose sparse😰) e la sofferenza di un popolo che continua a subire dei torti in nome del Dio denaro (che poi alla fine fa arricchire sempre di più i ricchi)…
Sarebbe interessante se potessi tornarci ora e fare un paragone con dieci anni fa…😏
Credo che l’unico modo per sfuggire ai circuiti turistici o perlomeno evitare di cadere nella trappola sia viaggiare sui pullman o gli autobus locali…ci si immerge completamente nella realtà del posto, si parla con le persone che ci vivono che ti possono dare la dritta su quello che puoi vedere o dove andare a mangiare…altro che guide turistiche e tripadvisor😉
Per quanto riguarda Terzani e l’autore da mettergli a confronto…vale anche uno straniero dai😅
Ti abbraccio fortissimo e sappi che è un piacere trovare qualcuno con cui scambiare delle impressioni così profonde su un viaggio… non mi capita spesso❤

BORTOCAL15 Gennaio 22, 2019 alle 2:16 pm
hai la coda dei commenti impostata su 5 direi, ed e` dura per dei chiacchieroni come noi due…, quindi riparto (almeno con i commenti, intendo).
anche per me e` piacevole e non troppo comune poter parlare con chi ha una concezione del viaggiare cosi` simile alla mia: quindi godiamoci questi bellissimi scambi di idee.
se dai un’occhiata al video che ho linkato da me su Angkor versione 2009 potrai fare direttamente qualche confronto almeno sommario con quella che hai visto tu.
non facevo molti video di viaggio allora, come e` successo dopo, ma potrei forse montarne qualcuno in piu`, a breve, quando tornero` sui luoghi blogghistici del delitto… 🙂
alla Cambogia mi sono avvicinato passando per il Laos nel giro del mondo 2014, ma sono oramai quasi cinque anni e forse qualcosa e` gia` cambiato anche li`, i segni della trasformazione immane si potevano toccare e si chiamavano Cina, mentre nel Vietnam questa era gia` avvenuta.
come scrittore globale sull’Asia non credo che si possa indicare altro autore che Terzani in effetti, in Italia, ma non conosco abbastanza bene le letterature straniere; certo in Italia il gusto per il viaggio in Asia e per le culture asiatiche e` molto minore che in Germania, a quanto ho potuto vedere: siamo un paese molto chiuso e provinciale.
a Stuttgart, dove vivevo, c’e` il Linden Museum, un notevole museo etnografico con mostre periodiche su temi specifici e moltissime sull’Asia: l’ultima che ho visto riguardava la cultura del cibo in Giappone, in tutti i suoi aspetti, anche filosofici: ci scrissi anche un post… https://corpus15.wordpress.com/2017/04/10/oishii-mi-piace-il-cibo-in-giappone-154/ che contiene un link ad un video.
e` da punti di vista simili che nasce la mia critica Terzani, cioe` da una informazione piu` vissuta che letta, purtroppo.
un abbraccio, cara veronica

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sorprese:

il 20 gennaio era non soltanto l’undicesimo anniversario della nascita del mio canale Youtube https://www.youtube.com/user/bortocal, ma anche il primo di un nuovo blog che e` morto in fasce e che avevo perfino dimenticato: http://corpus18.over-blog.com/


3 risposte a "luna rossa di sangue – bortoblog 6: 21-23 gennaio 2009 – 43"

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