sette leader separatisti catalani sono in carcere dall’ottobre 2017, senza avere commesso alcuna azione violenta e soltanto per avere indetto un referendum illegittimo secondo la Corte Costituzionale della Spagna, e da martedì scorso è iniziato il processo che potrebbe vederli condannati a 25 anni di carcere.
(dissento dalla loro voglia di indipendenza che risulta minoritaria nella Catalogna stessa, ma ancor più dissento da questo modo quasi franchista di gestire il dissenso).
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qualcosa di simile in Venezuela?
ma naturalmente il dittatore per questa Unione Europea conservatrice è Maduro, forse perché il suo partito ha vinto 17 elezioni su 20 negli ultimi anni.
per tutti i conservatori europei e per il Partito Democratico nostrano il vero rappresentante del popolo è un Parlamento che ha rifiutato di accettare la decadenza dalla carica di tre deputati, decisa dalla Corte Costituzionale di quel paese.
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Pinochet, che prese il potere con un colpo di stato sanguinoso e massacrò migliaia di oppositori dopo averli rinchiusi in campi di concentramento, non era un dittatore, visto che fu appoggiato dagli Stati Uniti, e ricevette perfino anche la visita e la benedizione personale del papa di allora, l’esecrabile Wojyla.
ma vogliamo fare anche soltanto l’elenco dei dittatori veri dell’America Latina, saliti al potere con colpi di stato o senza, e benedetti dalla nuova Santa Alleanza di trono ed altare?
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servisse qualche ulteriore prova dell’arbitrio che governa la storia e la propaganda arrogante dei potenti di turno, eccovi accontentati.