togliere la cittadinanza a chi? – 145

Credo sia un dovere togliere immediatamente la cittadinanza a quel criminale che ieri, a San Donato Milanese, stava per compiere una strage di 51 bambini.

Luigi Di Maio, vice-presidente del Consiglio

è imbarazzante, non sa di che cosa parla: la cittadinanza, una volta concessa, può essere revocata, per legge, soltanto in quattro casi e seguendo precise procedure:

1) se la cittadinanza è stata acquisita per adozione e questa viene revocata dell’adozione per grave colpa verso il genitore adottivo, e sempre che l’interessato ne abbia comunque un’altra (art.3, comma 3, legge n.91/1992). 

infatti, di norma, nessuno deve poter essere privato della cittadinanza e ridotto nella condizione di apolide, se non ne ha già anche un’altra, salvo questi casi eccezionali:

2) se il cittadino italiano si arruola volontariamente nell’esercito di uno Stato estero o accetta un incarico pubblico presso uno Stato estero, o un ente pubblico estero, o un ente internazionale cui non partecipi l’Italia, nonostante gli venga espressamente vietato dal Governo italiano (art.12 c. 1, legge n.91/1992).

3) se il cittadino italiano, durante lo stato di guerra con uno Stato estero, presta servizio militare o svolge un incarico pubblico o acquista la cittadinanza di quello Stato (art.12 c. 2, legge n.91/1992).

4) in caso di condanna definitiva per reati di terrorismo ed eversione, come ha positivamente stabilito il decreto sicurezza, recentemente approvato.

e Di Maio dovrebbe conoscerlo bene, visto che lo ha approvato lui.

non è previsto nessun caso di revoca automatica e l’unica altra possibilità di perdita della cittadinanza deriva dalla rinuncia dell’interessato.

non resta quindi che aspettare la condanna definitiva per terrorismo del povero squilibrato di San Donato (un sovranista, sia pure africano, fra l’altro), ammesso che ci possa essere mai, anziché richiedere a gran voce qualcosa che la legge prevede già.

. . .

ma chiedere (a chi? visto che al governo ci sono loro…) una revoca IMMEDIATA della cittadinanza significa chiedere di uscire dallo stato di diritto – come in effetti con questo governo sta succedendo già.

questo governo è all’opposizione di se stesso e continua a protestare come se al governo ci fosse qualcun altro: anche questo è molto imbarazzante.