la fiducia – 254

sapete come è stata indetta la consultazione online degli iscritti 5Stelle sull’operato del “capo politico” Di Maio?

con un post intitolato così: Domani si vota per confermare la fiducia a Luigi Di Maio.

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la lingua è malandrina.

dice che domani non si vota per decidere su Di Maio, ma per confermare la fiducia, che viene data per scontata:

ci fossero dubbi, ha pensato il padre ignobile e un poco padrone dei 5Stelle a dire quale dovrà essere l’esito.

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in questa foto c’è qualcosa che non torna.

CONTINUARE CAMBIARE – X – ANCHE IN EUROPA

cioè?  che vuol dire?

continuare a cambiare, anche in Europa, ma per fare che cosa è un’incognita x.

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sinceramente, chi se ne frega? il pischello è stato scelto a capocchia e ha confermato di non avere nessuna capacità neppure politica nel senso di politicante.

si freghino pure con le loro mani.

del resto chi hanno di meglio a disposizione? Di Battista? è perfino peggio…

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ma la lingua è bastarda: la fiducia la devono confermare a Di Maio, non gli viene neppure chiesto se hanno fiducia in Di Maio.

la fiducia a: come se la piattaforma Rousseau fosse un nuovo parlamento…

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la lingua è malandra: lo dice da sola che un capo, sia pure dichiarato politico, è sempre meno di un capitano, anzi di un capitone.

bastava guardarlo, Di Maio, scelto da Grillo solo perché era il più destro dei 5Stelle, per capire che il Movimento finiva male.