ripropongo questo post e questa mia esperienza di dieci anni fa: è talmente attuale, e parla proprio di noi, adesso.
2009-06-26 – 06:21:47
nb 2018. questo post fu pubblicato come privato, cioè accessibile soltanto agli amici di blog, poi, dopo che la notizia di cui si parla uscì, due mesi dopo sul Corriere, venne reso pubblico; e si è salvato per questo, dato che tutti i post privati sono andati perduti.
. . .
ieri sera mi sono davvero spaventato.
sto rientrando all’hotel e fiancheggio il grande parco verde, 500 metri prima del monumento al sandalo del guerrigliero eritreo: in questo momento della notte la polverosa sequenza di palme sul suolo completamente inaridito è una macchia di buio nella quale si aggirano delle mucche non particolarmente in carne e, in fondo, vi è un misterioso riflesso come di vetro mattone, che potrebbe essere un ottimo soggetto fotografico.
mi avvicino quindi nel buio, ma ecco che dalle tenebre emerge un mitra e un soldato in tuta mimetica che mi grida qualcosa…
View original post 2.188 altre parole