indipendentismi e guerre d’ottobre – 457

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l’invasione turca del nord della Siria, governata da curdi, continua con atroci costi umani: è stata concordata con gli USA con un accordo siglato il 7 agosto scorso, per creare nel nord della Siria una fascia di territorio, sotto diretto controllo turco, per impedirvi qualsiasi forma di sovranità curda e accogliervi i siriani fuggiti in Turchia, che ora Erdogan vuole rispedire a casa, dopo essersi fatto finanziare dall’Unione Europea per tenerli lì. 

l’ipocrisia europea e tedesca in particolare sta nel fatto che ci si trova a dovere scegliere se appoggiare Erdogan (di fatto, ma facendo finta di fare il contrario) e rispedire in Siria i profughi siriani, oppure attendere inermi che Erdogan li spedisca verso l’Europa, usandoli come arma impropria, come ha sempre fatto in questi anni.

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ma intanto scoppiano i primi scontri in Germania fra immigrati turchi e curdi; un bar turco è stato incendiato da curdi.

quando si dice (come ho fatto io qualche giorno fa) che in Germania ci sono 3 milioni di turchi, si sbaglia: alcuni sono turchi, la maggioranza, ma altri sono curdi.

ecco una manifestazione di curdi a Stuttgart di quattro anni fa:

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intanto, per passare ad uno scenario altrettanto inaccettabile, anche se fortunatamente molto meno drammatico, in Spagna i leader dell’indipendentismo catalano sono stati condannati dai 9 ai 13 anni di carcere per avere dichiarato unilateralmente l’indipendenza della Catalogna, approvata dal Parlamento locale.

iniziativa abbastanza demenziale, questa, ma altrettanto lo sono condanne così dure per un gesto puramente dimostrativo.

qualche politico spagnolo ha dichiarato che la sentenza dimostra che anche in Spagna, per fortuna, vige lo stato di diritto, per una sentenza che sta provocando scontri e manifestazioni anche a Barcelona.

quale diritto? quello di punire in questo modo gesti puramente dimostrativi?

una qualche condanna ci sta anche, per una dichiarazione di indipendenza appoggiata da meno della metà della popolazione, ma di questa misura?

fatta così, non è un regalo proprio agli indipendentisti?

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a proposito di iniziative demenziali: in Italia il 24 agosto 1996, nel cosiddetto “secondo congresso” del gruppo dei separatisti veneti i Serenissimivenne presentata la “dichiarazione d’indipendenza del Veneto”il 15 settembre 1996 anche la Lega Nord dichiarò altrettanto simbolicamente l’indipendenza della Padania a Venezia; non seguì nulla né al primo né al secondo gesto.

l’8 maggio 1997 un gruppo dei Serenissimi occupò piazza san Marco con un autoblindo residuato bellico; il sindaco Cacciari andò a parlamentare con loro e poco dopo furono arrestati dopo varie azioni dimostrative: sono stati condannati chi a 5 anni, chi a meno; la Corte di Cassazione nel 2011 ha assolto tre membri del gruppo dalle accuse più gravi di costituzione di banda armata e di associazione sovversiva per finalità di terrorismo e di eversione dell’ordine democratico, in quanto l’organizzazione, che pur perseguiva un programma eversivo ipotizzando atti di violenza, fu ritenuta strutturalmente inidonea a raggiungere lo scopo per mancanza di strumenti.


7 risposte a "indipendentismi e guerre d’ottobre – 457"

    1. sono andato a informarmi: https://www.repubblica.it/esteri/2019/06/21/news/spagna_pena_raddoppiata_a_manada_per_stupro_di_gruppo_pamplona-229342679/
      c’è voluta la Corte Suprema per portare a 15 anni la condanna per uno stupro di gruppo, originariamente limitata a 9.

      comunque da noi l’art. 609-bis c.p. prevede la pena della reclusione da cinque a dieci anni per
      chiunque con violenza o minaccia o mediante abuso di autorità costringe taluno a compiere o subire atti sessuali e per chi induce taluno a compiere o subire atti sessuali: – abusando delle condizioni di inferiorità fisica o psichica della persona offesa al momento del fatto; – traendo in inganno la persona offesa per essersi il colpevole sostituito ad altra persona.
      L’ultimo comma stabilisce una diminuzione della pena non eccedente i due terzi per i casi di minore gravità.

      nel caso di violenza sessuale di gruppo (articolo 609-octies) i coautori sono puniti con la reclusione da 6 a 12 anni. Se la violenza sessuale è commessa su minori di anni dieci la pena è la reclusione da 7 a 14 anni.

      questi articoli puniscono non solo lo stupro – inteso come congiunzione carnale non consensuale – ma più in generale qualsiasi costrizione a compiere o subire atti sessuali. La giurisprudenza della Cassazione ha interpretato questo concetto in modo via via più estensivo.

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        1. nessuna voglia di fare lezione, almeno non in questo campo, che non è il mio.

          semplicemente, si dà il caso che il tuo commento sia venuto a coincidere con una animata discussione in famiglia di domenica scorsa sul tema delle leggi contro la violenza sessuale, e avevo proprio bisogno di farmi un ripasso sul tema, e tu mi hai dato l’occasione di chiarire le idee a me stesso.

          grazie a te, quindi, e certamente ci siamo capiti e siamo d’accordo sull’essenziale.

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        2. e, giusto per tenere esercitata la memoria, in Scozia un referendum per decidere l’indipendenza è stato tenuto di recente in modo perfettamente legale ed ha dato lo stesso risultato che avrebbe dato anche in Catalogna senza tutta questa ottusa e spagnolesca drammatizzazione: una vittoria di misura degli unionisti.

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          1. …fermo restando che nessuno sa prevedere il futuro*, gli scozzesi sono stati gabbati: una delle frecce all’arco degli unionisti era “se uscite dal regno siete automaticamente fuori dalla EU – nella quale non vi lasceremmo rientrare mai più” – e tiè…

            …quanto ai catalani la mia umile opinione è che non avranno MAI il loro referendum perché lo perderebbero MA poi i baschi direbbero “adesso lasciate provare noi”. e loro vincerebbero a mani basse…

            * …e io ancor meno di tutti gli altri

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            1. purtroppo quell’argomento era ineccepibile sul piano formale, perché occorre l’unanimità degli stati già membri per poterne ammettere un altro nell’Unione Europea; da lì però poi a vedere concretamente applicato quel diritto di veto, nel caso specifico, ce ne sarebbe passata di acqua sotto i ponti, visto che conveniva all’Inghilterra per prima che la Scozia restasse nell’Unione.
              ma, vedi le ironie della storia che nessuno può prevedere, come giustamente dici: tra un paio d’anni il referendum potrebbe essere rifatto, la Scozia finalmente indipendente entrare trionfalmente nell’Unione Europea e porre lei il veto al reingresso della Gran Bretagna,
              che ne dici, eh? 🙂

              a parte questi scenari da comiche della politica, indubbiamente l’Unione Europea pone in una chiave nuova i separatismi, ed è ridicolo demonizzarli; ho scritto un post l’altro giorno sul Sued Tirol, dove un referendum separatista vincerebbe a man bassa, e mi chiedo ancora se sarebbe una tragedia; il Veneto, che è la nostra Catalogna italiana, chiede per ora una autonomia molto allargata; ma sarebbe poi una catastrofe anche qualcosa di più e una federazione col resto del paese?
              forse l’Unione Europea dovrebbe fornire una nuova cornice istituzionale ai casi della Sardegna, della Corsica, dell’Occitania e via dicendo: in fondo, per secoli e fino alla nascita relativamente recente degli stati cosiddetti nazionali, l’Europa è stata un arcipelago di potenze regionali dentro la vaga cornice del Sacro Romano Impero, di cui in fondo l’Unione Europea è la post-moderna riedizione, proprio per come è fatta.

              (ahi ahi, e questa volta se mi rinfacci la voglia di far lezione, temo che tu abbia ragione).

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