clima: diario catastrofista di un suicidio di massa – 547

aumento delle emissioni e interessi negativi: chi è il vero catastrofista?

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1. aumento 2019 delle emissioni di gas serra

leggo del rapporto annuale Global Carbon Budget 2019: nel 2019 le emissioni totali di CO2 che derivano da attività dell’uomo dovrebbero aumentare dell’1,3%, superando i 43 miliardi di tonnellate. 

infatti, da un lato, i gas che producono l’effetto serra derivanti dal consumo di combustibili fossili dovrebbero raggiungere quest’anno i 36,8 miliardi di tonnellate, il livello più alto della storia, in aumento dello 0,6 per cento sul 2018.

la Cina è in testa per aumento della CO2 prodotta – a smentita di altre informazioni che la volevano intenzionata a mettere sotto controllo le emissioni.

gli altri 6, 2 miliardi di tonnellate derivano da deforestazioneincendi e altri cambiamenti nell’utilizzo del suolo: circa 0,8 miliardi di tonnellate in più rispetto al 2018.

oggi dall’utilizzo del suolo deriva il 14% circa delle emissioni totali di gas serra, ma questa è una delle voci che corre a ritmi più veloci.

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l’Agenzia per l’Ambiente dell’Onu sottolinea che le emissioni da combustibili sono aumentate in media dell’1,5% all’anno nell’ultimo decennio e adesso andrebbero tagliate del 7,6% all’anno dal 2020 al 2030, per contenere entro fine secolo l’aumento medio della temperatura a 1,5 gradi, come indicato dal fantomatico Accordo di Parigi, peraltro rifiutato dagli USA sotto Trump.

quindi, altro che riduzioni! alla fine di quest’anno le emissioni saranno aumentate del 4 per cento rispetto al 2015 quando quell’accordo fu firmato.

cala, è vero, l’uso del carbone, ma aumenta quello del petrolio e soprattutto del gas.

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interessante è anche conoscere la distribuzione interna dei consumi che producono i gas serra:

Circa il 45% delle emissioni di CO2 arriva dal settore energetico, il 23% dall’industria, il 19% dai trasporti nazionali, il 3,5% dai trasporti internazionali marittimi e aerei; il restante 9,5% da edifici, agricoltura, pesca, attività militari e altro ancora. 

dati ricavati da qui:

https://www.ilfattoquotidiano.it/2019/12/07/clima-emissioni-globali-in-salita-nel-2019-in-europa-cala-il-carbone-ma-piu-petrolio-e-gas-il-nodo-economico-dei-paesi-in-via-di-sviluppo/5597171/

gli attivisti anti-TAV, che affermano che la costruzione di una linea ferroviaria è un crimine anti-ecologico, conoscono questi dati?

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2. la diffusione degli interessi negativi nel mondo.

il paradosso di questa marcia inarrestabile verso la catastrofe planetaria è che tutto questo sta avvenendo nonostante l’attività economica mondiale stia rallentando; dicendolo in poche parole, le scelte politiche non sono capaci di fermare lo sviluppo economico e neppure di riorientarlo verso attività meno inquinanti, data l’evidenza di proteste sociali a volte difficilmente controllabili: e sono una prospettiva del nostro futuro.

chi pensa ad una umanità consapevole, desiderosa di salvare il futuro proprio e soprattutto di figli e nipoti sbaglia: le proteste contro ogni provvedimento fiscale che cerchi di penalizzare le attività più inquinanti si mescolano al rozzo negazionismo climatico e sono uno dei motori della svolta a destra nel mondo.

eppure qualcosa ci dice che oramai la previsione economica più sensata per il futuro è quella di una povertà crescente.

che cos’altro ci stanno dicendo i tassi di interessi NEGATIVI sui titoli di stato, che si stanno diffondendo nel mondo?

In tutto il mondo, sono già 17 mila i miliardi di dollari investiti in titoli di stato con rendimento negativo: un quarto di tutto il mercato del debito pubblico mondiale. L’Austria è stato tra i primi paesi a sperimentare questa politica emettendo, nel 2017, 3,5 miliardi di euro in titoli con rendimento all’1,7%. Un dettaglio: i titoli hanno scadenza al 2117! Ora, gran parte dell’Europa opera emettendo debito pubblico con rendimento reale negativo o attorno allo 0%. Il Giappone segue la stessa strada. L’ex presidente della Fed, Alan Greenspan, ha dichiarato recentemente che non sarebbe sorpreso se anche gli Stati Uniti dovessero ben presto cominciare ad emettere debito con interessi reali negativi.
https://pulgarias.wordpress.com/2019/12/09/morte-da-troppo-capitale/

 

apriamoci gli occhi: se io sono disposto a prestare allo stato 1.000 euro per dieci anni, sapendo che alla fine del decennio me ne restituirà 998, questo significa soltanto che lo considero un buon affare, perché in ogni altro settore economico immagino che andrà anche peggio nei prossimi dieci anni.

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insomma, il paradosso finale è che soltanto una pesante crisi economica mondiale può salvarci dall’effetto serra, ma che quella che si sta profilando al momento è comunque troppo debole per invertire la tendenza al suicidio climatico.

tranquilli, comunque: le cose potranno andare molto peggio, cioè molto meglio.

decidete voi se dal punto di vista climatico, cioè se l’economia reggerà, oppure dal vista economico, cioè se vi sarà una crisi economica tale da ridurre sul serio le emissioni.

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la mia previsione è comunque che le cose andranno molto peggio da entrambi i punti di vista: cioè l’economia andrà male, molto male, ma non abbastanza male comunque da ridurre le emissioni di gas serra addirittura del 7,6% l’anno.

anzi, sarà proprio la crisi economica che spingerà gli esseri umani a deforestare ancora di più e ad aumentare per un altro verso le emissioni che si ridurranno per l’altro.

e dite pure che sono un catastrofista: chi non lo sarebbe se la catastrofe è già in atto?

sono comunque in buona compagnia: vedi l’allarme lanciato dal segretario ONU alla Conferenza di Ginevra: «Il mondo va verso il precipizio».

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3. chi è il vero catastrofista?

per fortuna pensano i siti cattolici come questo a respingere la tentazione catastrofista:
https://www.culturacattolica.it/scienze/scienze/la-creazione-delicata/ambiente-la-tentazione-catastrofista-1-dati-contrastanti
i catastrofisti, con il timore della ”bomba demografica”, rivelatasi poi falsa, utilizzando scenari ambientali catastrofici in nome di una falsa idea di progresso e libertà, hanno fatto accettare e diffuso la sterilizzazione e l’aborto (vedi Brasile e India, o la legge del figlio unico in Cina)
[…] Come ricorda il Papa nell’ultima enciclica, considerare la natura più importante della persona umana “è una posizione che induce ad atteggiamenti neopagani o di nuovo panteismo” (Caritas in Veritate n. 48). […]
I progetti di spesa per ridurre la CO2 sono di dimensioni sproporzionate rispetto agli effetti che si vogliono ottenere; inoltre questi soldi vengono sottratti ad altre emergenze su cui si potrebbe influire maggiormente, come la malaria e la fame nel mondo.

crescete e moltiplicatevi: questi mica mollano; e pensare che Jahvè lo diceva soltanto agli ebrei, mai aveva pensato di dirlo all’umanità intera…

catastrofista-sinonimi

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propongo un nuovo significato per la parola catastrofista: non colui che parla di una catastrofe in atto, ma colui che la nega e attivamente agisce per aggravarla, anche senza saperlo.

questo è il vero catastrofista!


21 risposte a "clima: diario catastrofista di un suicidio di massa – 547"

  1. se l’economia rallenta le persone useranno ancora la vecchia auto sempre più inquinante invece di cambiarla con una elettrica. Rallentare massimizza le inefficienze purtroppo aumentando l’inquinamento.

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    1. non è che l’economia deve rallentare in assoluto per ridurre l’effetto serra; mi pare un ‘idea sbagliata (alla quale a volte cedo anche io, soprapensiero): l’economia deve riorientarsi, deve diminuire la produzione di merci, soprattutto di quelle inquinanti, e aumentare invece la prestazione di servizi; il PIL potrebbe addirittura continuare a crescere (forse).

      quanto all’impoverimento, può darsi che la gente in un primo momento si tenga l’auto vecchia, ma se si impoverisce ancora di più forse passa ai servizi pubblici, ahha.
      qui cinquant’anni fa andavano a lavorare a piedi a Lunezzane, in Valtrompia, o meglio Val Gobbia, che è una laterale, a più di 15 km e passando un valico…
      poi un ruolo fondamentale nel ridurre l’inquinamento senza troppa perdita di comodità potrebbero avere servizi di condivisione auto come blablacar o uber, che andrebbero incentivati anziché combattuti.

      (mi mandi qualche aggiornamento via mail sulla tua condizione personale e sulle prospettive? è un po’ che mi mancano notizie. ciao, e grazie…)

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      1. vedo tanti attorno a me che se potessero farebbero la rivoluzione a favore del diesel pur di pagare di meno. No Mauro, gli esseri umani sono seduti su una bomba e non faranno nulla per disinnescarla… non illudiamoci più.

        Ti aggiorno certo… ho visto che hai anche Telegram ora!

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        1. sì, ho letto e ti rispondo lì, anche se ho sempre qualche difficoltà a digitare sul telefonino, dove faccio ancora più errori con la tastiera larga, e più difficili da correggere.
          ci sono finito per sbaglio e la guardo con curiosità: forse è un passo avanti tecnologico?

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        2. sul resto, siamo due inguaribili realisti, ops, da correggere in pessimisti.
          aspettiamo che venga giù tutto: faccio conto di non esserci, o di non esserci del tutto.
          certo mi dà un poco fastidio questa corrispondenza tra storia del mondo e biografia individuale: sembra un romanzo scritto da chissà chi (ma questa è anche un’ipotesi da non buttare via subito su che cosa è davvero il mondo: il romanzo di uno scrittore che i personaggi non possono certo conoscere e quasi neppure immaginare che esista, oppure il film non dico di un regista, ma magari di un produttore che deve cercare di farci soldi, ahha: con un film horror, naturalmente; aspettiamo le scene splatter).

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          1. quello del mondo e’ un romanzo dal finale un po’ scontato… non ci spenderei più di tanto. Giusto per non dare soddisfazioni all’entità della 5 dimensione che l’ha scritto 😀

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            1. però lo sceneggiatore della quinta dimensione ha della stoffa, ammettiamolo; non ci sarebbe affatto da meravigliarsi di qualche colpo di scena che scombussola tutte le aspettative di chi credeva già di sapere come andava a finire il film…

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  2. “con il timore della ”bomba demografica”, rivelatasi poi falsa,…”

    falsa! ecco perché non si vede quasi più nessuno in giro, gli affitti crollano, le imprese si litigano i lavoratori – e io mi sento così solo.

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    1. quando mi arriva la segnalazione di un tuo commento, le labbra cominciano a sorridere da sole prima ancora di leggerti, e non mi deludi mai!

      chissà che cosa intendono questi: ma forse stanno guardando soltanto all’Italia e gli interessa poco che gli abitanti del pianeta intanto siano diventati ad ottobre 7 miliardi e 700 milioni, mentre eravamo 7 miliardi ad ottobre 2011: 700 milioni di persone in più in otto anni. il 70% della popolazione umana a inizio Novecento, quando eravamo un miliardo.

      certo, se fosse dipeso da loro, sarebbero stati ancora di più, è tutta questione di punti di vista: ma le loro prediche contro l’uso del condom nei paesi del Terzo Mondo comunque qualche effetto lo fanno ancora (assieme al fatto che i condom proprio non ci sono e se arrivano costano troppo).

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  3. 1) I dati dicono che la catastrofe è in atto anche se non è completamente evidente. Negare i dati è impossibile per i sani di mente. Altri non so.
    Inciso sulla TAV. Non ci si oppone alle ferrovie, in particolare non ci si oppone alla linea ferroviaria, gia esistente e sottoutilizzata, ci si oppone ad una spesa folle, ambientalmente devastante, ad uno sviluppismo fine a se stesso e contro gli interessi delle masse a favore delle elite. Ti faccio notare che la velocità (Concorde, Tav, Supercar etc.) sono esigenze delle elite mentre il poplo ha di capillarità e regolarità dei trasporti. Link di approfondimento http://www.ejolt.org/2013/07/why-so-fast-high-speed-train-crash-questions-our-need-for-speed/

    2) Gli interssi negativi sono il primo sintomo che la crescita tanto cara ai ns. politici di dx e sx non esiste piu per raggiunti limiti del sistema ecologico. Fra gli altri sintomi mi aspetto anche il ritorno della fame nel primo mondo. Comincio a guardare i negozi pieni come ad un miracolo.

    3)Sei così preoccupato di quel che dice la chiesa cattolica? Io per nulla. Nei fatti la chiesa rimane inascoltata anche dalla maggioranza dei fedeli che sono già una minoranza.

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    1. 1) sulla TAV non mi associo alla vulgata di sinistra: la TAV Valdisusa è diventata un ridicolo feticcio; si sta facendo la galleria del Brennero, ben più lunga, nel più assoluto silenzio e col consenso dei locali; ma i montanari della vallate piemontesi.
      comunque ho ragionato a lungo sulla faccenda: un solo esempio: https://corpus15.wordpress.com/2019/04/05/i-conti-ballerini-di-mercalli-sulla-tav-164/
      ma se metti TAV nel motore di ricerca del mio blog trovi diversi altri post.

      anche sul riscaldamento globale non sono totalmente allineato alla vulgata; secondo le mie valutazioni si deve mettere nel conto anche una tendenza astronomica di lunga portata; cioè l’effetto antropico è anche una conseguenza: riscaldamento solare aumentato che ha a sua volta prodotto il miglioramento delle condizioni di vita e dunque anche il progresso tecnologico: tutto oramai al termine.
      questo ovviamente rende ancora più drammatica l’urgenza di cercare qualche soluzione.
      https://corpus15.wordpress.com/2019/10/25/venere-riduce-luomo-in-cenere-471/

      2) sono totalmente d’accordo con te: sono le mie stesse percezioni ed emozioni.

      3) forse su questo punto, della scarsa rilevanza della chiesa cattolica, hai ragione, anche se dal mio osservatorio tra i monti non sembra così: tuttavia la stupidità ammantata di teologismo cristiano ha il potere di farmi imbestialire.

      grazie del commento.

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      1. 1) Vulgata di sinistra? mi giunge nuova. Però lascio cadere la discussione sulla Tav. Merita uno o piu capitoli a parte. Nel tuo post linkato ci sono anche i miei commenti a corredo.

        2) x

        3) Questo l’ho notato. Ma non credo che sia dovuto solo al tuo osservatorio montanaro perchè anche qui nella laica Romagna conosco persone che drizzano il pelo ad ogni riferimento al cattolicesimo dove l’influenza sociale è di fatto nulla. Mi sembra la tua una avversione personale oggettivamente immotivata ma comunque reale
        Ci sono persone che avversano il comunismo ed i comunisti come fonte di ogni male, altre la chiesa cattolica, o gli immigrati, o l’slam o l’europa o l’euro o qualunque altra cosa. Sembra che per ognuno di noi ci sia una categoria che ci scalda piu di tutte le altre anche se capiamo bene che non è la piu malvagia. Ammetterai, spero, che l’ISIS o il Nazismo siano peggio della CHIESA CATTOLICA. Sarà il meccanismo per cui piu odiamo chi abbiamo piu vicino e/o chi meglio conosciamo.

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        1. 1) sulla TAV non ricordavo la bella discussione che avevamo avuto già su quel post: dev’essere l’età…
          non aggiungiamo molto, adesso; del resto può essere che la crisi climatica avanzi in tempi così rapidi da renderla rapidamente obsoleta a sua volta.
          dico solo che il fanatismo anti-TAV, nato da movimenti identitari valligiani paraleghisti locali, è stato acriticamente adottato dalla sinistra integralista, con tanto di azioni ribellistiche un poco da operetta e molto intollerabili e incivili; lo dico perché non considero sinistra ovviamente il PD.
          del resto questa deriva della sinistra italiana non riguarda soltanto questo tema, ma quasi tutti quelli dell’agenda politica (esclusa l’immigrazione) ed è la causa fondamentale della sua insignificanza politica.

          3) sento il tono pungente della tua critica, ma se sei di Ravenna credo che tu non possa capire bene il peso che ha tuttora la Chiesa nel resto d’Italia, pur se il suo potere è certamente declinante.
          ma occuparsi di quel che la Chiesa dice è importante perché comunque il cristianesimo ha plasmato il nostro pensiero europeo e il cattolicesimo in particolare il nostro modo di pensare italiano più in profondità di quanto possiamo pensare.
          il nazismo peggio della chiesa cattolica? ma, scusa, sarebbe esistito il nazismo se la chiesa cattolica non lo avesse portato al potere? il nunzio Pacelli, poi papa Pio XII, l’appoggio determinante del partito cattolico di von Papen al governo di Hitler – andato al potere legalmente – e il concordato immediatamente firmato dal Vaticano con la Germania che stava diventando nazista dove li metti?
          la mia avversione al clericalismo è tutt’altro che immotivata; sono ateo, ma non irreligioso, e c’è stato perfino un periodo della mia vita nel quale mi definivo ingenuamente un ateo cristiano.
          forse sono così contrario proprio perché ho una fede anche io…
          e con questo non dico che la chiesa cattolica sia la fonte di ogni male: è una istituzione umana e di conseguenza ha aspetti sia positivi sia negativi: fra questi la pretesa di essere una istituzione divina, e dunque votata al bene; spiace dover osservare che non è così, la Chiesa sbaglia spesso, anzi troppo spesso, e – come forma di oppressione delle menti – è certamente una istituzione negativa nei suoi principi di fondo; il che non le impedisce qualche positività marginale, naturalmente, come appena detto.

          ebraismo, islamismo e perfino buddismo teocratico non sono meglio, naturalmente: i primi due hanno basi ideologiche addirittura peggiori, anche se l’islam, almeno, ha una debole struttura gerarchica propriamente religiosa, ma anche il terzo, che pure nasce da una filosofia più pura e perfetta di quella cristiana, patisce delle stesse forme di degenerazione una volta che diventa istituzione clericale e garantisce odiosi privilegi ai suoi monaci.

          ciao!

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  4. I colpevoli principali della situazione attuale del pianeta ( crisi ecologica ed economica ) a mio avviso sono due:
    la vitale, genetica, incontrollabile fame di possesso che tutti ci possiede
    e lo spropositate sapere scientifico-tecnico.

    Il proliferare pazzesco di conoscenze (in opposizioni alle ancestrali credenze) ha avuto una crescita esponenziale negli ultimi quattrocento anni portando la specie a superare ogni limite di tolleranza del pianeta ( l’accelerazione degli ultimi 50 anni ha dello sbalorditivo). L’esplosione demografica ed il consumo di materie prime e dell’ambiente ha stressato definitivamente il pianeta.
    Se penso alla mia pur vicina infanzia di 60 anni fa non trovo somiglianza alcuna con il tenore di vita e di consumo odierni.
    Insomma do colpa ( simbolicamente ) in primis, allo stomaco installato nella mente ed, in secundis ai Greci, prima e, più vicino a noi, a Galileo.

    Nessuna democrazia potrà mai fermare la corsa al baratro, nessuna scelta di rinuncia riparatrice potrà mai avvenire su base volontaria.

    Pessimista ? Non credo.

    Evviva l’aumento infinito del Pil.

    L’Ilva e Taranto, tanto per dire, sono figlie delle nostre auto belle, grandi e veloci.

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    1. biologia, normale biologia, siamo animali, e la logica di cui ci vantiamo sono soltanto le nostre penne da coda del pavone (maschio).

      i greci e Galilei sono innocenti. 🙂

      anche se voglia di sapere e voglia di controllo sono difficilmente distinguibili.

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  5. Credo sia obbiettivo considerare realistica una grave, drammatica crisi del sistema sociale ed economico a breve ; un dramma mai vissuto sinora in modo planetario,con possibile ricorso alle armi per tenere la folla ‘all’ordine’ alcuni, per aumentare il potere altri.
    Da ciò un Caos che non induce pensare che saranno limitate le emissioni ma che esse saranno di qualità peggiore!!
    Autodistruzione?? Chi vorrebbe consapevolezza e volontà!!

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