Siria, che svolta: guerra mondiale sempre più vicina. – 142

Faccio perfino fatica a crederlo, ma queste sono le dichiarazioni trumpiste del capogruppo renzino al Senato, il Demokrat Marcucci, che chiede al governo di “riferire sulle azioni che si stanno mettendo in campo” per intervenire in Siria contro il governo in carica, senza mandato dell’Onu, quindi in violazione della Costituzione (quel vago simulacro che ne resta).

“Ciò  che sta accadendo in Siria è  inaccettabile” – infatti! –

“L’utilizzo delle armi chimiche va condannato – ah, sapere chi le ha usate! – così come gli autori e mandanti di tali scellerate azioni. Nessuna attenuante per tale cieca violenza che ci ricorda le stragi nazifasciste della seconda guerra mondiale”.

Dev’essere per questo che questi criminali stanno cercando di portarci nella prossima.

Martina annuisce: “Salvini vuole cambiare le alleanze internazionali del nostro paese? Se è  così lo dica chiaramente”.

Un partito Demokrat bellicista e militarista (ma c’era già  stato D’Alema, con la guerra alla Serbia) supera le mie capacità  di sopportazione razionale.

Basta con questa gentaglia, e venga al più presto un governo Lega-CinqueStelle per tenerci fuori dalla guerra.

Del resto la base di Sigonella è già in uso in queste ore per gli americani per preparare l’attacco alla Russia in Siria, e non c’è nessun Craxi a vietargliela.

Quanto all’Unione Europea, se non ha neppure una politica a estera comune e Inghilterra e Francia possono attaccare la Siria per loro conto, meglio scioglierla, effettivamente.

Sì, segnatevi questa data: è quella della svolta, per quanto mi riguarda e per quel che può valere.


15 risposte a "Siria, che svolta: guerra mondiale sempre più vicina. – 142"

  1. Se mi guardo indietro mi chiedo: “ma come cavolo è iniziato tutto questo”? Chi ha deciso di fare questo e quello? Chi ha deciso di mandare soldati da quelle parti e con quale diritto? Ci sono state molte guerre in Africa e mai che abbia sentito dire che partiva qualcuno in missione per andare a salvare la gente del congo o le donne rapite da boug haram. Eppure in iraq, pakistan, afganistan e siria c’è un concentrato di milizie che sembra un covo di formiche. C’è qualcosa in quelle terre che non c’è in africa? Il signor petrolio, dicevano anni fa durante la “desert storm”. Dunque tutti queli che hanno deciso di intervenire là e di impiegare i loro milioni di armi là piuttosto che in africa avranno degli interessi, più o meno nascosti. Se vai per strada e chiedi a qualcuno come tutto è incominciato nessuno ti saprà dire niente. Perchè non siamo mai noi che decidiamo le sorti del mondo ma l’industria bellica che frutta parecchi miliardi e non è mai in crisi.

    "Mi piace"

    1. Concordo con quel che dici: l’ipocrisia della propaganda bellicista è insopportabile. Pare che delle migliaia di bambini che stanno morendo ammazzati da bombe e colera non importi nulla a nessuno, tanto nello Yemen il petrolio non c’è.

      Piace a 1 persona

    1. Avrebbero bisogno, battute a parte, di un governo che li appoggi. Darebbe molto fastidio un governo che negasse l’uso delle basi per una guerra di aggressione, come da Costituzione. Ma siamo nelle mani di Salvini, ti rendi conto? Qui il PD ha negato tutta la sua storia, Renzi come il socialista Mussolini del 1914.

      "Mi piace"

      1. per quel che riguarda gli stati democratici c’è da osservare come la democrazia funzioni benissimo. Ogni popolo ha i rappresentanti che merita e sono, tranne qualche eccezione, degli idioti. Pure quelli non democratici hanno ottimi rappresentanti, idioti pure quelli. E in un mondo così che speranze ci sono che qualcosa possa finire bene?

        "Mi piace"

        1. Direi proprio di no. Alla fine è ovvio che i leader politici, si definiscano democratici oppure no, siano degli idioti, perché tutti alla fine rappresentano di solito i loro popoli, anche quelli che non sono stati scelti, e gli esseri umani sono in maggioranza stupidi.

          Poi per fortuna ci sono le oscillazioni statistiche e l’umanità nel suo insieme va avanti lo stesso, perché l’intelligenza è rara, ma cento volte più produttiva della stupidità, ovviamente.

          "Mi piace"

          1. sarà… però intanto ci sono tanti bambini armati che girano per il mondo.
            non è un problema che siano degli idioti. Il problema è che sono stati messi in condizione di danneggiare se stessi e gli altri.

            "Mi piace"

            1. Ma forse – mi viene in mente – forse Trump è meno idiota di quel che sembra? In fondo deve distrarre gli americani dalle inchieste giudiziarie su di lui, e ci sta riuscendo benissimo. Stesse tecnica usata da Berlusconi, peraltro.

              Quanto agli idioti difficilmente fanno la storia, salvo quando gli intelligenti gliela lasciano fare per opportunismo o viltà. È la viltà dei capaci l’elemento decisivo.

              "Mi piace"

              1. Sempre che Trump non sia ricattabile, a quel punto dipende dagli interessi di chi sta dietro.
                Intanto però è Napoleon… pardon… Macron che rischia di partire per primo. Almeno l’Italia se ne starà fuori.

                "Mi piace"

                  1. Se non sbaglio oggi si diceva che non avrebbero concesso le basi. Intanto ho letto di 3 aerei partiti per pattugliare a est. Chissà quale dizionario hanno usato per la parola “vietare” 😀

                    "Mi piace"

                    1. Ho appena letto una dichiarazione ufficiale di Gentiloni: “l’italia continuerà a fornire supporto logistico alle attività delle forze alleate”. Questo significa voler fare la guerra senza apparire. L’italia è maestra in questo e altro.

                      "Mi piace"

Lascia un commento, soprattutto se stai scuotendo la testa. Un blog lo fa chi lo commenta. E questo potrebbe diventare il tuo blog.

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.