com’e` noioso il presidente – 2

un’amica di blog mi manda il link a questo articolo dell’Inkiesta: Perché il discorso di Mattarella non ci è piaciuto per nulla, e mi chiede: che ne pensi?

mi ritrovo molto nell’articolo e potrei cavarmela cosi` – anche perche` l’amica mi critica per non essere conciso.

eppure sento il bisogno di un post per rispondere, non me la cavo con una battuta: chi cerca quella la trova gia` nel titolo.

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il discorso di Mattarella l’ho visto dal vivo, era anni che non succedeva; ho dato poi un’occhiata allo spot di Grillo, il suo contro-discorso, e l’ho mollato dopo 15 secondi, allibito: siamo al manicomio online?

eppure durata un decimo, ma noia tripla, con Grillo.

ma ascoltando Mattarella, mi tornavano in mente i discorsi da presidente di Pertini: sara` un caso?

sono andato a ripescare quello di quarant’anni fa, del 1978: vi chiedo la pazienza di ascoltarlo, oltretutto e` di sconcertante attualita` in alcuni passaggi, ci sono diversi momenti in cui sembra pronunciato oggi:

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ma del discorso di Mattarella in concreto, che cosa dire? molti ne hanno lodato – e pochi criticato – i contenuti, ma io preferisco invece dire le impressioni riportate nella modalita` della comunicazione.

prima ancora del discorso, a me non e` piaciuto l’esordio del video, pomposo e retorico, con la fusione tra bandiera e immagine della Madonna, ne` e` piaciuta la conclusione con un saluto al secondo capo incognito dello stato italiano, il papa.

non mi e` piaciuto come era vestito Mattarella: ma come altro puo` vestirsi un presidente? mi si dira`; e poi non era vestito come Pertini?

si`, ma sono passati quarant’anni, e Pertini, con quella pipa in mano, era perfino piu` sciolto e informale, quarant’anni prima.

non mi e` piaciuto il registro linguistico, con questo italiano scolastico e ben curato, con qualche espressione nel linguaggio del politichese buonista.

non mi e` piaciuta l’elencazione enciclopedica di tutte le categorie, una per una, ma senza dare nessun rilievo particolare a nessuna: alla fine un pastone indistinto.

cosi` come l’elenco, infine anonimo, dei problemi.

e poi questa lunga barbosa incontestabile manifestazione di buon senso…

ah, alla fine del discorso e` anche apparso il quadro di un bambino autistico, che nessuno aveva mai visto nel quarto d’ora prima: mossa studiata, ma sbagliata: se vuoi dargli peso vero, lo mostri all’inizio, non alla fine.

. . .

naturalmente le mie sono impressioni di nessun significato, e le analisi piu` taglienti o piu` soddisfatte le trovate altrove, e si concentrano sui contenuti.

io non ne avrei neppure parlato se non mi fosse stato chiesto: giusto per non fare la figura dello snob, o di quello che contesta per partito preso.

piu` di 10 milioni di persone che l’hanno seguito, ma come hanno reagito?

non lo so: e i sondaggi? non ci saranno.

. . .

io sono convinto che gli spettatori, che sono corsi ad ascoltare il presidente, perche` sentono il bisogno di essere rassicurati, alla fine siano rimasti contenti dei tanti buoni sentimenti e del buon senso sparso (fortunatamente) dal presidente – Natale e` passato da poco -,  ma che alla fine non si siano sentiti rassicurati affatto dall’avere un presidente senza nerbo, senza priorita`, senza progetto suo.

insomma, Mattarella e` stato voluto li` da Renzi per non dargli ombra ed e` stato scelto da un parlamento che subito dopo la Corte Costituzionale (di cui lui faceva parte fino a qualche mese prima) ha dichiarato eletto in modo illegittimo.

non pare che questo abbia rappresentato un problema per lui, ne` ha sentito il bisogno di scioglierlo e di andare ad elezioni con metodo corretto, per ristabilire la democrazia; tanto meno ha pensato di trovare il momento giusto per dimettersi senza provocare sfracelli e porre fine a questa ferita insanabile della democrazia italiana.

. . .

in questo parlamento, pure di nuovo sicuramente illegittimo, sono state appena calpestate le regole principali della Costituzione, impedendogli di discutere seriamente delle prospettive del paese e del suo bilancio.

ma Mattarella ha firmato subito, accontendandosi di dire, sottovoce e in maniera informale: non fatelo piu`.

in questo parlamento siedono deputati e senatori che si sono impegnati con un contratto scritto a violare la Costituzione, che vuole che decidano in coscienza sapendo di rappresentare ciascuno tutto il popolo, e ad obbedire invece al boss stralunato che in contemporanea con Mattarella gigioneggiava indegnamente su uno streaming alternativo:

come se il presidente vero fosse lui, anzi piu` che un presidente.

abbiamo un terzo del parlamento che ha giurato fedelta` alle allucinazioni di un pazzoide, vero o simulato, ancora piu` noiose e farneticanti, e il presidente messo li` da parlamentari illegittimi come garante della Costituzione non ha niente da dire?

. . .

insomma, me lo tirate fuori a viva forza: non solo Mattarella non e` il nostro presidente pienamente legittimo, ma non e` neppure il presidente di cui ha bisogno l’Italia.

ma forse dobbiamo tenercelo caro perche` ogni altra alternativa sarebbe peggio?

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8 risposte a "com’e` noioso il presidente – 2"

  1. La tua amica Ti ringrazio del tuo pensiero e soprattutto per avermi riportato questo vuol dire avere cultura indietro nel tempo al messaggio di Sandro Pertini.
    Purtroppo era il 77/78 e anche allora il problema era il lavoro erano i giovani emigranti Non ancora coloritamente Cervelli in fuga.

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    1. Dici bene 10 milioni di visualizzazioni sul web.
      Una esplosione avvenuta negli ultimi anni io che ho seguito su Twitter i passaggi ho avuto l’impressione di grande condivisione.
      L’anomalia del presidente Mattarella rispecchia questo orrido contratto di governo che ritengo sia il vero danno alla democrazia che non può essere esercitata in base a contratti nei quali i deputati che dovrebbero essere espressione del volere Popolare vengono espulsi come dissidenti. Mattarella ha esposto pedissequamente i problemi ma anche qui istituzionalmente nn poteva andare oltre il monito. Presidente della Repubblica è il garante mentre alle istituzioni aspetta il compito di gestione.
      Ha dovuto anche firmare come avrebbe potuto essere diversamente? Correre il rischio di riandare ad elezioni e con quali possibilità di cambiamento se non scambi di ruolo sempre tra i due attori principali m5s e lega. La sinistra ha perso tutti i treni una batosta del genere esigeva un congresso immediato ed invece arriverà se arriverà soltanto a distanza di un anno.
      Capisco infine che tu non abbia gradito gli auguri al Papa ma cortesia voleva che così fosse e forse una sotterranea alleanza con un Papa come questo potrebbe essere il migliore argine nella cattolicissima Italia sempre pronta a battersi il petto ad arginare linguaggi tanto virulenti.

      Sulla regia del video ti do ragione Quentin Tarantino o anche Dario Argento avrebbero dato un tocco più glamour.

      sherancoraguaiconladettaturama…Auguri

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      1. cercando di essere conciso, se no mi tiri le orecchie 😉 e limitandomi a considerazioni su Mattarella:
        – non e` vero che un Presidente non possa parlare molto piu` chiaro! e Pertini? e Cossiga (su altro versante)? e Scalfaro?
        – un garante che non garantisce a che cosa serve? le regole vanno adattate alle esigenze del momento solo attraverso interpretazioni intelligenti; ma non applicarle non e` una interpretazione intelligente, e` una svalutazione dannosissima. Mattarella dove rimandare la legge di bilancio alle Camere chiedendo una discussione seria: un paio di settimane di esercizio provvisorio non sarebbero state un dramma per nessuno, salvo che questo governo di perecottai.
        – prima di andare a nuove elezioni, occorre una legge elettorale costituzionale, dove gli elettori possano scegliersi i loro rappresentanti
        – allearsi con questo papa in piena svolta a destra sui diritti umani e` pericoloso, anche se almeno dice cose giuste e almeno un poco cristiane sul piano sociale; e comunque ci risiamo con la politica alla Togliatti che rovino` la nostra Costituzione inserendoci pari pari il Convocrdato fascista, indifferente alla contraddizione mortale.
        – amarus in fondo: Mattarella fu vice-presidente del Consiglio con D’Alema, il peggiore governo di settant’anni di repubblica, l’unico che trascino` l’Italia in una guerra, in barba all’art. 11 della Costituzione, quella della NATO contro la Serbia; e` un presidente molto debole, oltre che di carattere, politicamente; e infatti la stampa di destra gli rinfaccia, ahime` giustamente, questo scheletro nell’armadio, che lo rende ricattabile.
        un discorso piu` ampio andrebbe aperto sui senttant’anni di moderatismo della tradizione comunista coniugata con una insensibilita` marcata su diritti civili e costituzionali: sono cinquant’anni almeno che quella tradizione perde regolarmente il treno dei diritti civili e dei movimenti (il Sessantotto e la radiazione del Manifesto!): occorre purtroppo lasciarla morire, non puo` piu` darci niente di buono.
        Orlando infatti non e` comunista, ha studiato dai gesuiti! ma perfino i gesuiti come Bertoglio sono alla sinistra della tradizione comunista.
        so che alcune cose potranno irritarti, ma non farlo…, non e` la mia intenzione.
        un abbraccio!

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        1. precarietà apprezzo la tua veemenza.
          Il mio difetto oggi è quello di non vedere oltre il nulla ovvero niente di buono può esserci senza la rinascita di una nuova sx.
          Oggi sono reduce dal funerale di uno degli ultimi *compagni* ed i volti che ho trovato erano tutti quelli che con me hanno dato il meglio di sé: silenziosi tessitori.
          oggi io mi dilungo…

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          1. onestamente, non e` detto che la veemenza sia una virtu` (non me la ricordo ne` tra le cardinali ne` tra le teologali 🙂 ) e soprattutto rischia di essere, semmai, la virtu` dei deboli incazzati.

            devo avere una sindrome di peterpan non risolta, ma non ci sto a farmi incasellare in una generazione che sta tirando le cuoia.

            e poi tu, shera, sei ben piu` giovane di me! bando alle lagne, abbiamo ancora molto da dire, e parlo per noi pantere grigie, non per te che sei nel decennio della vita piu` bello…

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    2. 285.000 emigranti italiani l’anno scorso!

      siamo diventati oramai l’ottavo paese al mondo per numero di migranti.

      ma noi stiamo dietro al buzzurro che smania per evitare rimpiazzi e continuiamo a pensare che il vero problema siano quelli che arrivano (pochi, non bastano neppure al ricambio demografico), non quelli che partono.

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