.
l’autunno non lo sentimmo arrivare.
il vento sembrava quello di sempre,
le nuvole normali. solamente
un po’ piu` fredda l’estate, pareva.
e le splendenti giornate di sole
soltanto di poco piu` intermittenti.
.
ma un giorno ti accorgi che non arriva
piu` la luce del sole alla finestra
nel tramonto, e le rondini scomparse.
.
di prepararsi non c’e` stato tempo
alle buie serate dell’inverno.
altrettanto bella… l’ha studiata una delle mie figlie ..la ricordo per questo 🙂
"Mi piace""Mi piace"
a me l’avevano fatta studiare di persona.
ma secondo me e` una cattiva azione far leggere questa poesia ai ragazzini delle medie…
parla di stati d’animo che gli sono totalmente estranei.
a meno che non sia un trucco perche` se la ritrovino dentro da vecchi, come capita a me.
l’altrettanto bello e` esagerato: l’ultimo verso e` insuperabile e riscatta anche qualche altro precedente di Cardarelli, che trovo bruttino, in se stesso, ma serve evidentemente a preparare l’exploit finale.
grazie comunque, eh? 🙂
"Mi piace""Mi piace"
Bella!
"Mi piace""Mi piace"
grazie!
forse e` una risposta, spero non sia un’imitazione, ad un’altra molto piu` bella e un tempo famosa, di Vincenzo Cardarelli:
Autunno
Autunno. Già lo sentimmo venire
nel vento d’agosto,
nelle pioggie di settembre
torrenziali e piangenti
e un brivido percorse la terra
che ora, nuda e triste,
accoglie un sole smarrito.
Ora passa e declina,
in quest’autunno che incede
con lentezza indicibile,
il miglior tempo della nostra vita
e lungamente ci dice addio.
da Pensieri Parole
"Mi piace""Mi piace"