il delirio di Renzi alla Leopolda – 525

che senso ha?

sembra contrario ad ogni logica.

massacri una parte importante del tuo partito,

sputi sulle ragioni comunque rispettabili di un dissenso.

aizzi da caporione i tuoi.

delirio narcisista di un aspirante caporale.

abbiamo un Erdogan anche noi, e si chiama Renzi.

abbiamo il nostro Orban anche noi.

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. . .

il referendum oramai ha poco a che fare con una riforma della Costituzione.

o meglio, e` chiaro che questa Costituzione impedisce le dittature dei mediocri.

ed e` per questo che vuoi liberartene.

con un testo ignorante scritto dalla Boschi.

non puo` funzionare, pieno di contraddizioni, di dimenticanze, di ripetizioni neppure precise.

ma questo non importa, tanto nella dittatura una Costituzione non serve.

e tu cancellerai i probleni di quel testo scellerato con la forza del potere

e della vilta` conforme.

. . .

prometti continuamente e disdici il giorno dopo.

nessun dubbio e` possibile su quello che vuoi fare.

se perdi il referendum ci porterai a votare.

sei sicuro di vincere.

se vinci il referendum ci porti fuori dall’Europa.

sei il populista peggiore e vuoi raccogliere i populisti attorno a te.

. . .

mi fanno sorridere amaramente coloro che ancora predicano contro il populismo, quello di chi crede ancora nella democrazia e la vorrebbe diretta e online.

e non si accorgono che stanno lavorando per il populismo della tua dittatura.

o forse lo sanno benissimo e gli sta bene cosi`.

. . .

basta: rompo accuratamente tutti i ponti con loro, saro` intollerante (e mi viene anche bene) con chi e` abbastanza vile o abbastanza stupido da lavorare per una dittatura.

La vita e` bella e Benigni non fanno piu` per me; caro Virzi` addio: fai pure i tuoi film per altri che per me.

blogger e finti amici su Facebook vorrei essere spietato.

votate si`? cercatevi altri amici: abbiamo ben poco da dirci a questo punto.

sarebbe stato ridicolo se questa fosse rimasta una discussione nel merito.

ma non posso dialogare con chi appoggia una dittatura nascente e cancella la Costituzione democratica, per sostituirla con una Costituzione che non ha neppure letto.

perche` non c’e` persona la mondo che possa leggere, studiandosela, la schifezza costituzionale partorita da Renzi e poi votarla.

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. . .

ci possono chiedere di votarla soltanto a prescindere.

non nel merito, ma per fumosi obiettivi di principio

dicendo che poi correggeranno gli errori, ma non dicono ne` quali ne` come.

ci fanno solo capire che questo e` il grimaldello per smontare le difese democratiche della Costituzione attuale.

perche` poi ne verra` un’altra ancora.

viva Erdogan, viva Orban, viva Renzi!


16 risposte a "il delirio di Renzi alla Leopolda – 525"

  1. @ fla_ts

    1. i miei tre figli, al momento, hanno per fortuna ciascuno un lavoro, anche se per due precario, e si devono sbattere parecchio, e ancora piu` hanno dovuto farlo per arrivarci. in questo clima dove gli abusi sono la regola, non e` che arrivare ad un lavoro sia il punto di svolta che libera da forme di sfruttamento selvaggio.

    quello che io ho fatto per loro e` alle spalle, certamente contribuisce un poco al loro reddito, ma in una misura inferiore ai benefici dello stipendio.

    in ogni caso, se dovessero avere bisogno, oggi non sarei piu` in grado di sostenerli in alto modo; semmai sono loro che rischiano di dovere sostenere me.

    l’alternativa vera, come ti ho detto varie volte, per un giovane che non vuole marcire qui e` emigrare.

    3. sono io che devo decidere il successore di Renzi? sai che sono un profeta che le azzecca qua e la`, ma in questo caso il cuore non mi dice nulla…

    io credo che, finite le convulsioni della fine di Renzi, il nuovo leader d’Italia sara` di destra, non credo che sara` dei Cinque Stelle.

    e, per come sono messe le cose, potrebbe addirittura risultare il male minore (come Trump in America).

    pero` questa e` una convinzione razionale, non la voce del cuore che a volte ci azzecca.

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  2. sbrodolata bortocolata la mia e marchetta la sua!

    hai detto tutto in tre parole.

    quanto al vendere libri: Moccia ha venduto un milione di copie.

    a proposito, chissa` cosa pensa del referendum uno come lui,

    ma almeno sta zitto, pare.

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      1. non ho avuto soldi per prenderla. L’ho rimandato alla prossima vita . Intanto dicevo sul serio, quanto avete intenzione di tenere ancora Mr. Bean al potere? Sarà forse il caso che gli italiani facciano la loro prima rivoluzione 😀 ?

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        1. be’ non esageriamo: dopotutto la Resistenza gli italiani l’hanno fatta e i tedeschi no; pero` e` vero che una vera rivoluzione in Italia non c’e` mai stata: sempre hanno avuto un aspetto prevalentemente militare…

          su Mister Bean esageri: finora non l’ha voluto nessuno, in Italia…, tantomeno io, direi, se ti ricordi anche soltanto le nostre prime discussioni quando apparve all’orizzonte.

          – ma costa cosi` cara la cittadinanza italiana? dico proprio dal punto di vista finanziario, non da quello esistenziale, che di questo so gia` abbastanza…

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          1. Qualche centinaio di euro quindi sono messo parecchio male.

            Intanto tu non l’hai voluto ma altri lo bramavano… pensando a qualche collega universitario che si vantava di appartenere alla classe media.

            Una vera rivoluzione non l’avete mai avuta. Non è nelle caratteristiche della cultura italiana…

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            1. (1) dovrai trovare qualche benefattore o benefattrice, allora (sempre che tu la desideri davvero, la cittadinanza italiana). strano che non ci siano forme di prestito d’onore su questo…

              (2) perche` usi il passato? ce ne sono molti che lo vogliono ancora, senza rendersi minimamente conto dei disastri che sta facendo – in Italia manca una cultura economica.

              (3) diciamo che l’Italia ha avuto alcune rivoluzioni, tre riuscite: le rivoluzioni giacobine di fine Settecento, la spedizione dei Mille e la Resistenza, e due fallite dopo qualche iniziale successo: il Quarantotto e il Sessantotto, rivoluzione, questa, tutto sommato pacifica.

              nelle rivoluzioni riuscite l’aspetto militare prevale nettamente, come gia` dicevo: una si chiama addirittura spedizione; e sono rimaste in fondo, quasi tutte, un fenomeno abbastanza di elite.

              altre rivoluzioni di popolo, ma di segno contrario? le insurrezioni antirivoluzionarie degli ultimi anni del Settecento, sia al nord, sia al Sud, qui molto piu` radicate, e il brigantaggio, che fu una guerra civile strisciante per vent’anni.

              vogliamo aggiungerci la Marcia su Roma e il fascismo? dopo tutto il regime di allora parlava di Rivoluzione fascista.

              insomma, le uniche vere rivoluzioni di popolo, in Italia sono state le contro-rivoluzioni.

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              1. 1. appena mi offriranno qualcosa che non sia lavoro gratis ci penserò.
                2. mi piace pensare che abbiano imparato la lezione, anche se so che non è così.
                3. non dico più nulla. Tanto una rivoluzione non la si vedrà mai 😀

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                1. 1. io del lavoro gratis comunque lo comincerei, per quanto ripugni, pur di fare curricolo; mi rendo conto che questo non e` politically honest, ma occorre pur fare di necessita` virtu`.

                  2. comunque aspettiamo a dirlo, sia in un senso sia in un altro; lo sapremo soltanto quando ci saranno delle elezioni corrette.

                  spero il prima possibile per cessare la vergogna di un parlamento eletto in modo illegittimo che continua a funzionare in barba alle sentenze della Corte Costituzioale.

                  3. una rivoluzione e` in atto nel mondo, difficile non vederla.

                  come sempre succede, di striscio arrivera` anche in Italia e ne verra` fatta qualche caricatura in qualche modo…

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                  1. 1. se non avessi alcuna fonte di reddito (nessuna proprietà e altre sfortune) perderesti anche tu la voglia di lavorare gratis. Penso che se si dedicano 8 ore al giorno il diritto al pagamento del pullman e di un panino sia questione di rispetto. Mi aspettavo che avessi un poco più di mentalità tedesca. Ma vedo che preferisci concezioni di rispetto più locali. Preferirei non ricevere risposta… attento 🙂
                    2. aspettiamo.
                    3. l’unica rivoluzione nel mondo è quella dei bastoni tra le ruote. Chi non ha alternative si dedica ad ostacollare i piani degli altri più che sperare in un miglioramento per sé.

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                    1. 1. mi sarebbe piaciuto poterti dare un’altra risposta, ma conosci la mia situazione attuale….

                      io ti ho detto semplicmente qullo che farei io se fossi al tuo posto, instintivamente e quello che consiglierei di fare, in un caso simile, a uno dei miei figli…

                      3. magari l’unica rivoluzione fosse quella del bastone tra le ruote: ci sono decine di rivoluzioni riuscite al potere nel modo, e generalmene non fanno poi una bella fine…

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                    2. 1. sono convinto che i tuoi figli non vivano senza soldi e che tu possa sostenerli nel migliore dei modi 🙂
                      3. vediamo il voto italiano. Se sparisce Renzi chi prenderà il suo posto?

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    1. bene, proprio perche` me lo hai chiesto tu, sono andato a cercarmi l’intervento di Recalcati; ho trovato qualche sintesi e il video integrale su Youtube.

      ovviamente in partenza privilegio questo per l’autenticita` indiscutibile, nonostante il fastidio per me insopportabile di dovermi sorbire in due minuti concetti che per iscritto potrei leggere in 10 secondi.

      ecco i punti che mi sonno annotato nell’ascolto.

      voi non mi conoscete: io sono il padre di Telemaco, non il padre naturale, il padre adottivo.

      sobbalzo, poi si chiarisce che Telemaco e` l’immagine di Renzi, protagonista della generazione Telemaco.

      e dunque Recalcati e` o vorrebbe essere il padre adottivo di Renzi

      ma poi siamo sicuri che Renzi sia rappresentativo della sua stessa generazione?

      la generazione di Renzi e` formata dai miei alunni di vent’anni fa, ho un figlio e un genero che hanno la sua stessa eta`, circa, non parlo delle donne della seconda generazione nella mia famiglia: nessuno assomiglia a Renzi neppure lontanamente.

      direi che Renzi e` una anomalia nella sua generazione (a me sembra anche patologica).

      mica e` un caso se proprio tra i suoi coetanei o i piu` giovani il suo consenso e` minore.

      Renzi ha l’appoggio prevalente della parte piu` anziana dell’elettorato, ma questo non e` strano, perche` questa parte vota sempre prevalentemente per chi e` al governo.

      prosegue Recalcati: Telemaco e` il figlio giusto, non e` come i Proci.

      ora i giovani della generazione di Renzi che non sono come lui (tutti o quasi) non rientrano affatto necessariamente nella tipologia dei Proci.

      mi sembra abbastanza offensivo per quella generazione affermare che, se un quarantenne non e` un arrivista disposto a tutto e convinto di essere chissa` che cosa, allora e` un fankazzista che vive a sbafo.

      essere un figlio – dice Recalcati – significa saper ereditare. Telemaco e` il figlio che si mette in viaggio.

      lo schieramento del si` e quello del no sono due modi di interpretare l’eredita`.

      il no della sinistra interpreta la fedelta` come un rapporto di venerazione.

      saremmo di fronte, secondo loro, ad una profanazione della Costituzione.

      minuto 3:43. mi pare che basti, mi sono scocciato.

      fino a qui un intervento servile e inconsistente; un esempio deteriore della pessima discussione in atto, un esercizio della retorica insulsa che avvelena l’Italia.

      chiedo scusa se sono alquanto tedesco, ma qui stiamo discutendo di altro.

      faccio un esempio: un Senato macedonia formato da consiglieri regionali, sindaci, piu` ex presidenti della repubblica e uomini illustri a termine…

      che non rappresenta la nazione, ma le autonomie locali, compresi ex presidenti e premi nobel o quasi.

      che cos’e` questo guazzabuglio? che senso costituzionale ha?

      ci sono altri paesi al mondo dove dei sindaci in carica devono anche occuparsi di fare le leggi dello stato?

      no! una follia simile l’ha partorita soltanto Renzi.

      e se dico che e` una scempiaggine, devo sentirmi dire che venero la Costituzione e che non accetto di cambiarla?

      ma figurarsi! datemi un cambiamento sensato e l’approvero`.

      ma qui non si entra mai nel merito e si parla regolarmente d’altro, di massimi sistemi e di processi alle intenzioni….

      che noia, che nausea…

      e sentir fare ogni giorno affermazioni che dimostrano chiaramente che chi figura come autore di questa riforma non la conosce affatto nei dettagli?

      nel seguito dell’intervento di Recalacati, che mi sono rifiutato di ascoltare, sono state fatte altre affermazioni dello stesso tenore, a leggere la sintesi di Repubblica:

      “Dobbiamo riconquistare i giovani, ma la giovinezza si conquista attraverso il sogno: non dobbiamo avere paura di evocare il sogno, I giovani rischiano di essere catturati dalla rabbia e dal populismo”.

      e non solo i giovani!

      pero` dico chiaramente che tra chi sostiene come Scalfari che la vera democrazia e` l’oligarchia, e i populisti, il rischio, molto concreto, e` invece che i giovani siano conquistati dalla oligarchia, come di fatto sta avvenendo, e si disinteressino completamente della politica, lasciando completamente via libera all’oligarchia che di fatto governa il mondo.

      e tanto di cappello ai cosiddetti populisti, che hanno il terribile difetto di credere nel popolo: democrazia significa in greco potere del popolo. leggersi Platone e Aristotele per ritrovarci lo stesso orrore per il populismo che esprimono gli oligarchi di oggi.

      “E’ irritante il paternalismo che si ascolta a proposito di Renzi e della sua generazione: si sente dire che sono dei ragazzi, che scrivono male gli articoli…” (si riferisce alla polemica sollevata da alcuni giuristi sull’articolo 70 riscritto dalla riforma Boschi).

      e` irritante invece, per me, che Recalcati pretenda che il popolo approvi una riforma pasticciata e difficilmente gestibile per non essere accusato di paternalismo…

      che importa quanti anni hanno Renzi e la Boschi che hanno scritto questa mezza schifezza?

      stiamo valutando il testo, non gli autori, e il giudizio sul testo resterebbe uguale anche se lo avessero scritto materialmente Napoltiano e Scalfari, entrambi ultranovantenni…

      “C’è un insopportabile corteo di padri che non sanno imparare dai loro figli. Ma non hanno fatto niente per 30 anni”. Spiega che ci sono le “mummie” della “sinistra del No” per le quali “Matteo Renzi doveva essere ucciso nella culla: ci hanno provato, perché è il suo è il nome del cambiamento. Ma insieme alla saccenza il paternalismo crea l’impotenza: non hanno fatto nulla per trent’anni”.

      Massimo Recalcati “il fronte del No è malato di conservatorismo, masochismo e di insopportabile paternalismo”.

      malato? uno psicanalista che da` del malato a chi non la pensa come lui?

      scusami, Raimondo, ma a te pare che si debba perdere tempo con queste sciocchezze?

      ti sembra che questo sia un livello di discussione degno di un rifacimento della nostra Carta Costituzionale?

      Recalcati e` un esempio vergognoso di persona disinformata che si ritiene autorizzata a pontificare, dicendo banalita` assolute, su un argomento che non conosce e che non ha studiato.

      io insisto sul mio slogan: chi non ha letto la riforma costituzionale Renzi non vada a votare (a meno che proprio non voglia farlo a tutti i costi solo perche` spera – invano – di liberarsi di lui).

      non sono ammesse superficialita` sulla legge fondamentale dello Stato.

      e chi ha votato no alla riforma costituzionale Berlusconi nel 2006 come puo` votare si` a quella di Renzi? segue la stessa ispirazione di fondo, salvo modesti dettagli, ma e` molto piu` confusa, cioe` scritta peggio;

      Berlusconi ebbe almeno il buonsenso di farla scrivere a degli esperti del campo, non la presunzione arrogante di scriversela lui da solo, usando una controfigura come la Boschi.

      ops, ma siccome ho piu di 65 anni e Renzi ne ha poco piu` di 40 sta a vedere che adesso sono paternalista se non dico che la sua e` fatta benissimo.

      sai, raimondo, ho valutato gli scritti di ragazzi dai 15 ai 20 anni per decenni, con parentesi, a volte lunghe, nelle quali ho presieduto commissioni di concorso che valutavano gli scritti di aspiranti docenti di ruolo dai 25 ai 50 anni e perfino di piu`; non voglio dire che valutare e` stato il mio lavoro per una vita, ma insomma, quasi…

      e mi sarebbe scappato da ridere se un ventenne di fronte a un giudizio negativo su un tema scritto male, mi avesse detto: paternalista!, io sono della generazione di Telemaco!

      ma tra l’altro, Recalcati la conosce l’Odissea? Telemaco va in cerca del padre, senza trovarlo, e quando poi torna si allea con lui per sterminare i Proci: ma non lo cerca per cambiargli i connotati!

      se c’e` qualcunoi che vive nella venerazione di suo padre, che non ha mai conosciuto, e` proprio Telemaco.

      a che titolo allora Recalcati da` del Telemaco a Renzi?

      e scusa la sbrodolata, o bortocalata: mi sono fatto prendere la mano!

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      1. grazie, è questa sbrodolata bortocolata che mi aspettavo e speravo. Sottoscrivo. E’ vero il fatto non merita troppa attenzione ma l’autore scrive e vende libri e gode di considerazione da parte di molti e questo non consente di passare sotto silenzio questa marchetta.

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