raggiunto l’accordo non soltanto sulle modalità di realizzazione pratica della brexit, ma anche sulle impostazioni generali del rapporto futuro fra Unione Europea e Regno Unito.
L’accordo, ha sottolineato May, metterà fine alla libertà di movimento e alla giurisdizione della Corte europea. Saranno, però, preservati la cooperazione con i 27 stati membri in tema di sicurezza e i rapporti commerciali “senza dazi”.
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sulla fine della giurisdizione europea niente da dire: contenti inglesi, scozzesi, gallesi e abitanti dell’Ulster, non sono fatti nostri.
ma la fine della libera circolazione nel Regno Unito dei lavoratori degli abitanti dell’Unione Europea è un colpo durissimo, in particolare per noi italiani che siamo i nuovi emigranti nel mondo.
qui hanno veramente vinto i brexitari, in fondo quello che volevano davvero è questo, il resto era soltanto contorno.
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ci era stato assicurato dai dirigenti dell’Unione Europea che circolazione delle merci e circolazione degli uomini sarebbero stati indivisibili: gli inglesi non avrebbero avuto la prima senza la seconda.
mai, mai, May.
non è stato così: siamo stati traditi.
circoleranno le merci, loro saranno libere; gli esseri umani no.
ma non siamo merci anche noi?
la libera circolazione delle persone restarà limitata a Irlanda e Irlanda del Nord.
e il nostro “governo del popolo” approva?
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non resta che sperare che l’accordo salti sul versante inglese, cioè contare sui brexitari puri e duri.
ma alla fine sarà difficile: si sono accordati alle spalle degli elettori europei, i sovranisti sono contenti sulla pelle degli altri e hanno riportato una prima vittoria, e i media asserviti si guardano bene dal mettere in evidenza quello che può disturbare i manovratori.
anzi, ci stanno spiegando per bene come l’Unione Europea ha vinto e quante concessioni ci ha dovuto fare il governo inglese.
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balle: era questo che volevano e questo hanno ottenuto: fuori gli immigrati europei.
salutate Londra, ragazzi.